Il presidente Usa ha ribadito il pieno appoggio all’ingresso dei due Paesi nell’Alleanza, in occasione della visita di premier svedese e presidente finlandese
Il presidente Usa Biden riceve a Washington la premier Magdalena Andersson e il presidente della Finlandia Sauli Niinisto, per accogliere pubblicamente l’ingresso del Paese e della Finlandia nella Nato.
«Le truppe finlandesi e svedesi hanno già lottato spalla a spalla con gli Usa e la Nato in Afghanista, Iraq e altri Paesi, oltre a supportare già l’Ucraina» rivendica Biden.
Si tratta di Paesi che hanno “forti istituzioni democratiche, un grande esercito, economie trasparenti e un forte senso morale di ciò che è giusto: soddisfano tutti i requisiti della Nato e anche qualcosa in più».
«Sono orgoglioso di poter dire loro che hanno il supporto più assoluto degli Usa, che vogliono sottoporre al Congresso la questione dell’adesione» conferma, ribadendo che si tratta di “un’unità di democrazia” e non di una “coercizione: il loro popolo ha scelto e la democrazia è quando la politica segue le volontà del proprio popolo“.
La posizione di Biden non sembra rispecchiare l’atteggiamento più cauto del segretario Nato Stoltenberg che, trovandosi a mediare fra le posizioni occidentali, favorevoli all’allargamento dell’Alleanza, e la Turchia, che si è ribadita nettamente contraria.
Stoltenberg ha infatti affermato che “terrà conto” delle “preoccupazioni” sollevate da Ankara, con lo scopo di trovare “un’intesa su come andare avanti“.
Rispondendo a queste preoccupazioni, il presidente della Finlandia Sauli Niinisto ha dichiarato che “prendiamo il terrorismo in modo serio, e lo combattiamo. Siamo pronti a discutere con la Turchia tutte le sue preoccupazione sulla nostra adesione alla Nato“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: EPA/Oliver Contreras