ANSA/EPA/WAEL HAMZEH

Nel porto investito due anni fa dalla potente esplosione che causò la morte di 200 persone, da una settimana è in corso un incendio che ha causato il crollo dei silos

Nel porto di Beirut, in Libano, alcuni silos di grano sono crollati a causa dell’incendio che da una settimana sta devastando le riserve di cereali. Lo ha riferito l’Associated Press, secondo la quale non è ancora noto se ci siano vittime.

Nei giorni scorsi il primo ministro libanese Najib Mikati aveva avvertito che una parte dei silos rischiava di collassare, invitando i militari e la direzione per la gestione dei disastri a mantenersi in stato di “massima allerta”.

Nei silos erano ancora depositate 3mila tonnellate di grano e altri cereali che, dopo l’esplosione al porto di due anni fa, non erano ancora state rimosse a causa del pericolo di crollo.

La struttura, alta 48 metri, aveva resistito alla deflagrazione del 2020. L’esplosione del deposito, che conteneva nitrato d’ammonio, nitrato di sodio e altre sostanze pericolose, uccise oltre 200 persone e ne ferì più di 6 mila. Ad aprile il governo aveva ordinato la demolizione delle strutture ma l’operazione era stata sospesa a causa dell’opposizione dei parenti delle vittime, che vogliono costruire un memoriale nell’area.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/WAEL HAMZEH