Lo ha riferito un agente della polizia locale
Continua la guerra in Ucraina. Sarebbero circa 600 i feriti intrappolati nell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo riferisce The Kyiv Independent, citando un agente della polizia locale, asserragliato a difesa dello stabilimento.
«I soldati feriti senza arti giacciono uno accanto all’altro, in condizioni non igieniche, tra mosche, suoni di dolore e cattivi odori» ha dichiarato l’agente, che ha sottolineato che i combattenti feriti “non hanno medicine e la sala operatoria è costituita solo da un tavolo contro un muro, su cui i soldati vengono operati senza anestesia”.
La Turchia è pronta a inviare una nave a Mariupol per consentire l’evacuazione dei soldati ucraini feriti e altri civili che si trovano ad Azovstal.
Lo ha reso noto il portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, in un’intervista alla Reuters. «Il nostro piano prevede che le persone evacuate dall’acciaieria siano portate via terra al porto di Berdyansk, che come Mariupol si trova sul Mar d’Azov, e che una nave li conduca a Istanbul. Se si può fare in questo modo, la nostra nave è pronta per partire e portare i soldati feriti e altri civili in Turchia».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/UKRINFORM