Marina Ovsyannikova si è licenziata dopo aver protestato in diretta contro la guerra di Mosca in Ucraina
Le autorità russe hanno avviato un procedimento penale contro l’ex giornalista della Tv di Stato, Marina Ovsyannikova, licenziatasi dopo aver protestato in diretta contro la guerra di Mosca in Ucraina.
Dopo aver irrotto nella sua abitazione, Ovsyannikova è stata accusata di aver diffuso false informazioni sulle forze armate russe.
L’avvio del procedimento è stato possibile grazia ad una legge specifica, diffusa dopo l’invasione dell’Ucraina, che penalizza le dichiarazioni contro le forze armate, chiarisce l’avvocato della giornalista, Dmitry Zakhvatov sui social media.
Attualmente la report rischia di dover scontare una pena fino ad un massimo di 15 anni in carcere.
di: Federico ANTONOPULO
FOTO: ANSA/Fermo immagine Rai3