Dura la condanna di Abu Mazen: “fermare escalation violenza”
Sono stati identificati dalla polizia israeliana due palestinesti sospettati di essere i responsabili dell’attentato terroristico a Elad. Si tratta di Asad Alrafaani, 19 anni, e Sabhi abu Shakir, 20, entrambi del villaggio di Rumana vicino Jenin, nel nord della Cisgiordania.
Almeno tre persone sono morte e altre quattro sono rimaste ferite nell’attacco. Elad è una cittadina a prevalenza ortodossa in Israele. Due delle persone ferite sarebbero in gravi condizioni.
Stando a quanto riferito da alcuni testimoni oculari, due uomini hanno aggredito i passanti con un’arma da fuoco e un’ascia in due zone diverse vicine all’Elad Amphitheater Park.
La polizia ha chiesto alla popolazione di restare in casa.
L’attacco, che si verifica nel 74esimo Giorno dell’Indipendenza di Israele, è stato elogiato da Hamas. Dura invece la condanna del presidente Abu Mazen: «l’uccisione di civili israeliani e palestinesi non fa che accrescere l’escalation in un momento in cui tutti ci sforziamo di raggiungere la stabilità e prevenire l’escalation stessa. Solo una pace duratura, comprensiva e giusta è la via più corretta per garantire sicurezza e stabilità ai due popoli e alla Regione».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/JIM HOLLANDER