Musk: “l’immigrazione non risolve il calo demografico”
Oggi, 16 dicembre, è il terzo giorno ad Atreju, evento romano organizzato da Fratelli d’Italia.
A seguito dell’intervento di Musk, Giorgia Meloni, il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak e il primo ministro della Repubblica di Albania Edi Rama hanno avuto un incontro in cui hanno “concordato sulla necessità di affrontare in modo sempre più strutturato l’immigrazione illegale verso l’Europa”, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi.
Colloquio Meloni-Musk su IA, natalità e Starlink
Si è tenuto poi un lungo colloquio fra Giorgia Meloni e Elon Musk a margine degli eventi di Atreju, prima che la premier lasciasse la sede dell’evento. Da quello che si apprende i due si sono appartati per parlare di Intelligenza artificiale, natalità e Starlink, il sistema satellitare di SpaceX, la società del proprietario di X.
Piantedosi: “Ue incoraggia accordi con Paesi come Tunisia e Libia”
«Termini che sembravano bestemmie, come i rimpatri con accordi con Paesi come Tunisia e Libia, che nelle discussioni interne e a volte anche nelle discussioni che passano nelle aule giudiziarie vengono viste come fumo negli occhi, in realtà è l’Unione europea che li suggerisce e li incoraggia». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Urso: “Atreju rappresenta qualcosa di importante e significativo non soltanto per l’Italia, ma per l’Europa”
Presenti a Castel Sant’Angelo la premier Giorgia Meloni e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Anche Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy, presente all’intervento, ha detto: «Atreju è nata sul confronto. Questo confronto oggi cresce ancor di più, perché vedo leader internazionali di altissimo livello. Primi ministri sia di conservatori, come il premier inglese, sia socialisti, come il premier albanese, grandi imprenditori illuminati come Elon Musk. Atreju rappresenta qualcosa di importante e significativo non soltanto per l’Italia, ma per l’Europa. E io potrei aggiungere anche per il mondo occidentale».
Musk: “l’immigrazione non risolve il calo demografico”
«La demografia è importante – ha detto il patron di Tesla salendo sul palco con uno dei suoi figli in braccio – assicuratevi di avere bambini per creare una nuova generazione altrimenti la cultura dell’Italia scomparirà. L’immigrazione non può risolvere il calo della demografia dei Paesi industrializzati, citando il caso della Cina, che perderà il 40% “della sua popolazione».
Poi ha guardato il problema da un punto di vista imprenditoriale. «L’Italia è un buon posto dove investire, ma se un’azienda deve investire si domanda se ci saranno abbastanza persone che lavoreranno».
Poi parlando di migranti ha detto: «sono a favore dell’immigrazione legale, che va aumentata. Bisogna però fermare quella illegale. E quindi, se da un lato devi dare il benvenuto a chi arriva, è onesto, vuole entrare a far parte della cultura e lavora duro, dall’altro serve un processo di approvazione per gli ingressi. Se non c’è nessun filtro come fate a sapere chi sta arrivando? Non sto dicendo che tutti gli immigrati illegali siano criminali la maggior parte sono integerrimi ma bisogna avere un processo, altrimenti non si può dire».
E poi il clima: «sono un ambientalista ma non dovremmo demonizzare petrolio e gas nel medio termine. Ho l’impressione che stiamo esagerando, nel breve periodo, sui cambiamenti climatici». Ha criticato poi gli ambientalisti per far perdere “la fiducia nel futuro”.
Rama: “Fiducioso su intesa migranti, non è incostituzionale”
«Ritengo che si è fatto un rumore sproporzionato sulla storia di questo accordo, naturalissimo… nessuno si deve meravigliare o spaventare o sorprendere quando facciamo accordi di comune intendimento e beneficio. È sempre un onore dare una mano quando l’Italia ce lo chiede e sarà sempre un privilegio ritenersi l’amico speciale dell’Italia, dobbiamo fare di tutto per essere il Paese fratello d’Italia – ha detto Edi Rama, facendo riferimento all’intesa sui migranti – La Corte costituzionale albanese ha fatto il suo dovere, perché per la Costituzione è automatico sospendere un accordo per prenderlo in considerazione prima della ratifica del Parlamento. E’ la prova che io non controllo le corti in Albania. Io sono fiducioso perché l’accordo non ha nulla di incostituzionale. Entro marzo è il limite del tempo ma credo che la decisione sarà presa molto prima perché è un accordo molto importante e bisogna che entrambi i governi sappiamo se possono andare avanti o no. Abbiamo avuto altre richieste dai paesi europei per accettare i migranti, ma abbiamo detto no».
Abodi: “la pista da bob Milano-Cortina sarà in Italia”
Sono intervenuti anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi e del ct della Nazionale Luciano Spalletti. Si è parlato delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina: «I miracoli non li fanno gli uomini o le donne. Dobbiamo trovare una soluzione a un problema reale e sono sono convinto che la troveremo e sarà italiana. Ci sono tante altre cose di Olimpiadi e Paralimpiadi che vanno bene e di cui vorrei che si parlasse. L’organizzazione prosegue e la promozione nelle scuole va bene. La pista da bob sarà in Italia, bisogna solo avere pazienza ma la soluzione ci sarà entro gennaio», ha detto Abodi.
Poi Spalletti: «questo periodo con la Nazionale è stato per me qualcosa di nuovo. Dobbiamo far vedere che diamo tutto per questa maglia. Dobbiamo evidenziare dei valori, essere in panchina a cantare l’inno dell’Italia è un qualcosa di unico, non c’è altra sensazione di bellezza. Siamo campioni in carica, non possiamo tirarci indietro portando la bandiera dell’Italia sulle spalle. Nessuno dei nostri avversari sarà felice di incontrarci, dobbiamo fare il nostro dovere in campo ed essere ricordati per una squadra che ha fatto un calcio feroce», ha detto il ct della Nazionale.
di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI