La corte d’appello ha confermato la sentenza, il politico aveva giustificato un collaboratore nazista francese
Il leader di estrema destra francese Eric Zemmour è stato assolto dalla corte d’appello di Parigi dall’accusa di aver negato crimini contro l’umanità affermando che un collaboratore nazista francese aveva salvato “la maggior parte degli ebrei francesi”.
Zemmour aveva dichiarato, infatti, che Philippe Pétain, un uomo a cui i nazisti avevano concesso di amministrare una zona del Paese dopo l’occupazione del 1940, aveva sacrificato “ebrei stranieri” che vivevano in Francia per “salvare ebrei cittadini francesi”.
Una questione estremamente divisiva che va a toccare la complicità francese nella tragedia dell’Olocausto.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA