A sparare il colpo fatale alla testa del campione mondiale di jiu-jitsu è stato un tenente 30enne, pare in seguito a una lite in un locale di San Paolo in Brasile
Svolta immediata nelle indagini sulla morte di Leandro Lo, il campione mondiale di jiu-jitsu ucciso ieri notte con un colpo di pistola. È stato infatti arrestato l’uomo che ieri ha aperto il fuoco contro l’atleta; si tratta di Henrique Otavio Oliveira Velozo, agente della polizia militare.
L’omicida, un 30enne di San Paolo, avrebbe avuto un alterco con Leandro Lo in un locale; secondo alcune testimonianze il giovane, in evidente stato di alterazione dall’alcol, aveva cercato di afferrare una bottiglia dal tavolo del campione.
Da lì sarebbe nata una lite, degenerata in un gesto di rabbia dell’agente che avrebbe esploso un colpo di pistola contro l’atleta mirando alla testa.
Il tenente si è poi presentato dai suoi superiori che lo hanno immediatamente arrestato.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/Raphael Alves