Sinonimo di eccellenza, l’azienda pisana opera da oltre 50 anni nel campo della lavorazione della pelle nel settore conciario

La Argos nasce nei primi anni ’60 da una famiglia, marito e moglie, che iniziarono un percorso artigianale producendo un solo tipo di articolo povero e semplice. Proseguendo per molti anni lungo questa linea, negli ’80 la conduzione passa alla figlia e al genero. In quel momento subentra l’attuale titolare, Stefano Tinghi, che ci ha raccontato come Argos Tannery si è evoluta nel corso degli anni nel settore della lavorazione della pelle.

Da dipendente a titolare: che percorso ha intrapreso Dr. Tinghi? Qual è oggi la realtà di Argos Tannery?

«Io, Stefano Tinghi, sono entrato in Argos, azienda inizialmente a conduzione familiare, negli anni ‘80. Inizialmente come dipendente, mi sono reso conto fin da subito delle difficoltà a quei tempi causate dall’aumento della concorrenza del mercato conciario e così ho riflettuto in merito a quello che era il prodotto in voga per eccellenza: le scarpe mocassino tipo barca con le stringhe in pelle. In queste ho visto delle ottime possibilità future e così abbiamo iniziato a produrre e a proporre le stringhe. Come prodotto specifico per le imbarcazioni, richiede particolari attenzioni, dato che devono rispettare caratteristiche specifiche, quali morbidezza e resistenza, in particolare dalla salsedine che le rovina facilmente. A produzione avviata, abbiamo cominciato con la commercializzazione. Tra me, dipendente, e i titolari si è instaurato un rapporto di collaborazione. Proprio grazie a questo articolo, ci siamo fatti conoscere moltissimo in Italia, quando ancora il mercato era forte, per poi espanderci all’estero. In quel momento, i titolari hanno manifestato forte interesse nei miei confronti e mi hanno chiesto di entrare in società. Riscattata la mia quota, abbiamo continuato insieme a proporre altri prodotti di pellame per calzature. A un certo punto, la figlia e il genero mi hanno ceduto tutte le quote e sono diventato titolare unico. Nel corso del tempo, ho deciso di sviluppare articoli per l’arredamento, quali pelli per divani, che produciamo in Veneto dove siamo maggiormente attrezzati per la produzione di questi tipi di pellame.

I prodotti sono rigorosamente certificati qualità ISO 9001 e Made in Italy a ciclo completo: in merito, come si ottengono i lacci in pelle? Quali sono i prodotti di punta e in cosa vi differenziate dai competitor?

«Certamente fra tutti i prodotti, la stringa in pelle è il cavallo di battaglia di Argos Tannery. La tradizione è sicuramente ciò che ha tenuto le redini dell’azienda e che tuttora fa da filo conduttore. Oggi cerco di aumentare costantemente la qualità e la puntualità delle consegne, in modo tale da distinguerci sempre più nel panorama. Ovviamente il Made in Italy fa la differenza, soprattutto perché la nostra produzione viene eseguita a ciclo completo solo ed esclusivamente nelle sedi in Italia. I nostri lacci in pelle di tipo nautico, inoltre, sono disponibili in qualsiasi colore con tintura passante in tono o in bicolore e vengono realizzati su pellame lavorato solo in botte con tinture pura anilina. Il risultato ottenuto è un laccio finito naturale, resistente e morbido al tatto che tiene al meglio l’allacciatura del fiocco».

Quali obiettivi si pone per il futuro Argos Tannery?

«Argos Tannery punterà sul continente africano, in quanto reputo che sia una zona in forte crescita per quanto riguarda il mercato manifatturiero, soprattutto nei segmenti delle calzature e della produzione di arredamento. Attualmente, grazie ad un accordo con un commerciante locale, spediremo il nostro primo ordine di prova, in modo tale da sondare il terreno».

Altro fattore che fa la differenza in Argos Tannery è la cura maniacale con la quale il personale segue tutte le fasi di lavorazione per tutti gli articoli che vengono prodotti.