ANSA / CIRO FUSCO

Accorpamenti per Amministrative e referendum, slitta il voto digitale per le politiche

Con 325 voti a favore, 28 contrari e 8 astenuti l’Aula della Camera approva il decreto legge che accorpa elezioni amministrative e referendum.

Le novità per quanto riguarda l’esercizio del diritto di voto prevedono che sia l’elettore a inserire la scheda dell’urna (per evitare rischio di contagio) e stanziato un fondo da 38mila euro per la sanificazione dei seggi nel 2022. Per le elezioni politiche, invece, la sperimentazione del voto digitale viene rimandata al 2023.

Un articolo del decreto prevede che per le prossime elezioni della Camera dei deputati e del Senato siano esonerati dalla raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione delle candidature i partiti o gruppi politici che: sono stati costituiti al 31 dicembre 2021 (in almeno una delle due Camere), hanno presentato candidature alle elezioni del 4 marzo 2018 o del 26 maggio 2019, o che abbiano superato l’1% dei voti sul piano nazionale.

Il testo passa adesso all’esame del Senato.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA / CIRO FUSCO