Dirigenti, amministratori, funzionari pubblici ed amministratori, tra i capi d’accusa corruzione

Venti tra dirigenti, amministratori, funzionari pubblici ed amministratori, dipendenti di società sono indagati in un fascicolo chiuso oggi della Procura di Perugia, relativo agli appalti delle aziende sanitarie ed ospedaliera della regione Umbria per l’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione, “lavanolo” e ricondizionamento dei dispositivi tessili e di superfici antidecubito, forniture di apparecchiature medicali, nel periodo dal 2014 al 2020. Nessuno di loro avrebbe al momento incarichi attivi.

L’indagine è stata condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Perugia, dal 2020, tramite intercettazioni telefoniche, testimonianze, nonché analisi di documentazione amministrativa, bancaria, contabile ed extra contabile. Le ipotesi di reato sono corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, inadempimento di contratti di pubbliche forniture, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e falsità ideologica. Inoltre secondo gli investigatori potrebbe essere contestata loro anche l’ipotesi di illecito amministrativo dipendente da reato.

di: Caterina MAGGI

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