Soddisfatti Letta e Meloni. Non nasconde la delusione Conte: “le amministrative sono sempre state un tabù per il M5S”

Volge al termine, con notevole ritardo, lo spoglio per le elezioni amministrative, che hanno interessato 971 Comuni, di cui 22 capoluoghi di provincia (di cui quattro commissariate per sfiducia in due casi e per dimissioni del sindaco in altri due) e quattro di regione: Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Lodi, Monza, Belluno, Padova, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, Viterbo, L’Aquila, Barletta, Taranto, Catanzaro, Palermo, Messina, Oristano.

Non sono tardate ad arrivare le reazioni della politica.

Il segretario del Pd Enrico Letta dà un giudizio decisamente positivo a queste comunali. «Sono sicuro che sarà ancora più positivo al ballottaggio – ha detto Letta in un video su Instagramci saranno tanti candidati di centrosinistra con aspettative molto forti. Il Pd è il primo partito in Italia e continuerà a costruire una coalizione la più unitaria possibile».

Soddisfatta anche la presidente di Fdi Giorgia Meloni. «Il fatto che oggi Fratelli d’Italia sia la forza traino di centrodestra è un’indicazione della chiarezza del posizionamento. C’è il ritorno di un sano bipolarismo: centrodestra sia chiaro, compatto e alternativo alla sinistra. Questo ci chiedono gli elettori. Fdi cresce ovunque con dati molto significativi» ha spiegato la Meloni invitando gli alleati Berlusconi e Salvini “a lasciare il Governo”. Ieri sera, la leader di Fratelli d’Italia ha raggiunto Marbella per sostenere la candidatura di Macarena Olona alla presidenza dell’Andalusia.

E proprio il leader del Carroccio è intervenuto da via Bellerio per rivendicare le vittorie al primo turno del centrodestra a Genova e a Palermo, ribadendo l’importanza dell’unità tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Usa toni decisamente diversi Giuseppe Conte, che non nasconde la delusione per i risultati del Movimento 5 Stelle. «Le amministrative sono state sempre state un tabù per il M5s, a parte qualche tornata come a Torino e Roma – ha ammesso il leader pentastellato – Però non sono qui per nascondermi dietro questa costante storica per il Movimento».

Matteo Renzi ha dichiarato che “ha vinto il centrodestra, ma sono a darsi le botte per chi è più forte“. Duro il commento sul Movimento 5 stelle: “Non esiste più“. «I risultati del centro sono molto buoni, non solo Azione e Più Europa, con cui penso che dobbiamo stare insieme, ma anche noi. Nelle prossime ore dovremo costruire una esperienza tutti insieme».

Antonio Tajani ha dichiarato che «il centro è e resta determinante, infatti i candidati moderati, vedi Bucci e Lagalla, sono i più vincenti. Non pensiamo a nessuna federazione, a nessuna fusione, a nessuna lista unica. Non c’è nulla di tutto questo in vista. Noi pensiamo a rafforzare il centro».

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI