Ferrari ha deciso di partecipare alla raccolta fondi regionale. Pichetto chiede aiuto all’Ue. Ancora allerta rossa per l’Emilia
L’Emilia-Romagna continua a fare i conti con la forte ondata di pioggia che l’ha investita nei giorni scorsi.
Sono 13 le vittime dell’alluvione. Due agricoltori – marito e moglie di 73 e 71 amni – sono stati trovati morti nel loro appartamento di Russi, comune del Ravennate. A lanciare l’allarme già ieri sui social era stato il figlio che non riusciva più a contattare i genitori. Al vaglio le cause esatte del decesso. Non si esclude neppure una morte per folgorazione.
A Sant’Agata sul Santerno sono morti un anziano trovato in casa e una donna al momento non identificata mentre in un’abitazione di Castel Bolognese è stato trovato il corpo di un uomo che sembra non sia voluto andare via quando è arrivata l’acqua.
Una persona è dispersa a Boncellino.
Ferrari dona un milione di euro
Ferrari dona un milione di euro a favore dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. I fondi saranno utilizzati per aiutare la popolazione locale colpita dall’alluvione, con una particolare attenzione ai progetti di recupero ambientale e per la gestione del dissesto idrogeologico.
«Nei momenti di difficoltà il posto di Ferrari è sempre stato accanto alla propria comunità – ha dichiarato Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari -. Abbiamo voluto dare una risposta concreta e immediata ai bisogni più urgenti della popolazione dell’Emilia-Romagna, provata da un grave disastro ambientale. Con il coordinamento delle autorità locali, a cui va il nostro sentito ringraziamento per il loro instancabile lavoro in queste ore, questi aiuti potranno portare conforto e un segno tangibile della solidarietà di tutta la famiglia Ferrari», ha poi concluso.
La Commissione Europea esprime solidarietà all’Italia
«Esprimiamo la nostra solidarietà a tutte le persone colpite in Italia – lo ha affermato un portavoce della Commissione europea in merito all’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna -. Il nostro Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue sta seguendo da vicino la situazione ed è pronto ad aiutare. Sulla base di una richiesta di mappatura satellitare di emergenza ricevuta dall’autorità italiana di protezione civile per le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna sud-orientale, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione ha attivato il servizio Copernicus in modalità di mappatura rapida. Il servizio sta fornendo mappe satellitari per aiutare le autorità italiane– continua -. In questa fase, non abbiamo ricevuto dalle autorità italiane una richiesta di attivazione del Meccanismo di protezione civile dell’Ue in quanto tale», ha concluso.
La richiesta di fondi all’Ue
Il governo italiano chiederà alla Commissione Ue di attivare il fondo di solidarietà europeo. A dirlo è stato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, a Bologna per fare il punto con il presidente Stefano Bonaccini. Il ministro manifesta il “più assoluto impegno nello stare al fianco” dei territori colpiti “e cercare le soluzioni più compatibili per un evento che ha qualcosa di tragico ed eccezionale. Ha poi inoltre ribadito che si tratta di una questione nazionale: serve lavoro di squadra.
Circa 4mila i volontari
Sono quasi quattro mila i volontari e le volontarie che si sono mobilitati dopo l’appello lanciato sui social dal Comune di Bologna nella serata di ieri, mercoledì 17 maggio. Le persone che hanno dato la propria disponibilità saranno eventualmente ricontattate in base a quelle che sono le esigenze. Si inizierà a intervenire sia a Bologna che nei Comuni dell’area metropolitana, in accordo con i Sindaci ai quali segnaleremo le richieste che arriveranno suddivise per Comune.
Arriva la conferma dell’allerta rossa di domani per l’Emilia
Confermata per domani, venerdì 19 maggio, l’allerta rossa in Emilia Romagna specialmente per quanto riguarda le criticità idrauliche sulle pianura e sulla collina bolognese; su bassa collina, pianura e costa romagnola. È arancione invece per montagna romagnola, oltre che per collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese.
Meteo in miglioramento nelle Marche
Situazione in miglioramento nelle Marche: dalle 14 di oggi giovedì 18 maggio, nella regione l’allerta diventa gialla per criticità ordinaria idrogeologica e non più idraulica, cioè per quanto riguarda i terreni ma non più i corsi d’acqua.
di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO