EMILIA-ROMAGNA

4800 persone hanno trovato accoglienza nelle sedi allestite dai Comuni

L’Emilia-Romagna è alle prese con le conseguenze dell’alluvione che ha colpito la Regione, che ha causato 13 vittime. Stando a quanto riferito da RaiNews, sono 34mila le utenze senza elettricità.

Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni in palestre e alberghi. 743 sono minori: Sono oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila le persone evacuate. Lo ha riferito la Regione.

Il Comune di Ravenna, inconsiderazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, ha disposto l’evacuazione dell’area che confina a nord ovest con il fiume Montone, il fiume Ronco e con il confine comunale con Forlì-Cesena.   

Sono stati evacuati gli abitanti di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia. Il Comune ha ricordato in una nota che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. È stato istituito un punto di accoglienza presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio per chi non avesse un posto in cui rifugiarsi.

Nella serata di giovedì 18 maggio l’amministrazione di Lavezzola ha diramato l’allerta a causa della rottura dell’argine destro del Reno. «Causa rottura del destra Reno in località Nerina i cittadini devono recarsi ai piani superiori con cibo, acqua e se possibile il cellulare con carica batteria. Chi non ha possibilità di salire ai piani alti deve evacuare l’abitazione. Per emergenze chiamare il 115» viene riferito.

Nerina non si trova nelle vicinanze di Lavezzola, ma gli effetti della rottura dell’argine hanno portato l’amministrazione ad attuare la misura di sicurezza.

L’autostrada A14 è tornata transitabile tramite uno scambio di carreggiata istituito nella direttrice nord. Lo ha riferito Viabilità Italia spiegando che il traffico sia leggero, sia pesante attualmente scorre lungo una corsia per senso di marcia. Per consentire i lavori di ripristino del manto stradale, però dalle ore 21 di questa sera fino alle ore 6 di domani, sarà disposto il divieto di circolazione nella tratta compresa tra Forlì e  Faenza in entrambi i sensi di marcia: i veicoli verranno deviati sulla parallela Ss9.     

Musumeci: “con cambiamento climatico costretti a vivere con questi scenari”

«Non sarà purtroppo l’ultima volta che vedremo sciagure analoghe. Con il cambiamento climatico, la tropicalizzazione arrivata anche in Italia, saremo costretti a convivere con questi scenari – ha dichiarato il ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare Nello Musumeci a Dritto e Rovescio su Rete4- È un fatto frequente. La verità è che finita la sciagura, dimentichiamo tutto quello che abbiamo visto, piangiamo i morti ma noi italiani abbiamo una debole memoria. Se non cambiamo le norme continueremo a ripetere il calvario che abbiamo conosciuto».

La Russa: “serve unità”

«In momenti come questi bisogna eliminare ogni differenza, rimboccarsi le maniche e cercare di fare ripartire nel migliore dei modi cittadini, istituzioni, Regione – ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa al Salone del libro di Torino – Esprimo la solidarietà sia mia sia del ministro Sangiuliano all’Emilia Romagna e alla sua gente che in queste ore vivono un problema grandissimo, che in qualche modo sono certo il governo contribuirà ad alleviare. Almeno faccio questi voti che estendo a tutte le forze politiche. (Servono) risorse, risorse e interventi più lunghi perché in futuro non si ripetano questi eventi».

Santanchè: “garantiremo massimo sostegno”

«L’Emilia Romagna è una terra forte che non molla mai, la terra dell’accoglienza per definizione. Come ministero del Turismo garantiremo il massimo sostegno affinché i danni della tragedia che ha colpito questa regione vengano contenuti. Sono certa che saprà rialzarsi presto» ha scritto su Twitter la ministra del Turismo Daniela Santanchè.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/MAX CAVALLARI