CHECK IN

Gli agenti dell’aeroporto internazionale di Cincinnati non hanno visto i taglierini nel bagaglio a mano

A 21 anni di distanza dall’attentato dell’11 settembre crolla la linea dura di controlli negli aeroporti statunitensi. Una dura stilettata – piĆ¹ o meno metaforica – alla credibilitĆ  della severitĆ  stoica ai check-in americani arriva dall’aeroporto internazionale di Cincinnati, nel Kentucky: qui questo fine settimana un uomo ĆØ riuscito a passare un controllo nonostante avesse due taglierini nel bagaglio a mano.

La “fortezza America” post 11 settembre perde colpi, almeno cosƬ sembrerebbe. I taglierini sono stati analizzati, passati sotto un altro rilevatore anti-esplosivi e sono stati restituiti al passeggero.

Durante il volo, poi, l’uomo avrebbe minacciato un passeggero di accoltellarlo: appena l’aggressore si ĆØ alzato per andare in bagno, un altro passeggero ha notato la lama nello zainetto e ha avvertito il personale di bordo, che ha fatto cambiare subito rotta al comandante.

L’aereo ĆØ perciĆ² atterrato ad Atlanta, in Georgia (la destinazione originale era Tampa, in Florida): nessuno ĆØ stato ferito, ma l’episodio ha costretto l’agenzia federale dei trasporti a rivedere il protocollo dei controlli. Nuovi corsi di aggiornamento saranno allestiti per addestrare il personale addetto ai checkpoint.

di: Micaela FERRARO

FOTO:Ā PIXABAY