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Lo dicono i Medici senza frontiera

Medici senza frontiere ha lanciato l’allarme riguardo l’aggravarsi della crisi di malnutrizione in Nigeria: i primi cinque mesi del 2023 hanno visto un aumento del 26% dei ricoveri ospedalieri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le squadre di Msf avrebbero già dato cure a 10.200 bambini gravemente malnutriti, in relazione a 51.000 ricoveri. “Nonostante l’aggravarsi della crisi, nel nord-ovest della Nigeria mancano l’attenzione e il sostegno necessari per mettere in atto una risposta salvavita, che deve includere misure preventive come la distribuzione di cibo e il miglioramento della sicurezza alimentare, nonché l’individuazione precoce dei casi di malnutrizione e il trattamento tempestivo”, ha scritto Medici senza frontiere.

L’organizzazione ha chiesto a tutte associazioni che lavorano nel Paese di incrementare la risposta umanitaria e ha chiesto poi al governo nigeriano e alle autorità sanitarie locali di agire subito in modo da evitare di perdere nei prossimi mesi moltissime vite umane.

Negli ultimi anni, nel Paese nel periodo da maggio ad agosto, le scorte di cibo finiscono in fretta a causa della carenza dei raccolti. La stagione di magra, iniziata da poco, ha già provocato il ricovero di tante persone riempiendo i letti negli ospedali del Paese. 

«In questo periodo dell’anno, i casi di malnutrizione tra i bambini aumentano esponenzialmente», ha detto Htet Aung Kyi, coordinatore medico di Msf. Nonostante la crisi sanitaria, il Paese nei prossimi anni, secondo alcuni addetti ai lavori, sarà la next big thing del panorama africano e mondiale.

Non c’è pace per la violenza che continua a crescere portando la situazione ad essere allarmante: gruppi armati fanno costantemente irruzione nelle città, rapendo la popolazione locale per avere riscatti e saccheggiando le proprietà. Molte persone sono fuggite dalle loro case per raggiungere aree più sicure. Le persone che hanno bisogno di cure mediche hanno difficoltà a raggiungere i centri sanitari e gli ospedali per via dei rischi che incontrerebbero viaggiando su strade non sicure.

I bambini vivono in condizioni tragiche. Sono spesso in ospedale perché le famiglie non hanno cibo a sufficiente per mantenerli in salute. Secondo l’Ufficio statistico nigeriano, il 78% delle persone nel nord-ovest della Nigeria vive al di sotto della soglia di povertà. Molti non sono stati sottoposti a vaccini contro le più comuni malattie infantili. Gli aiuti internazionali che raggiungono la regione sono limitati.

di: Alice GEMMA

FOTO: EPA/AKINTUNDE AKINLEYE