La soluzione su misura per la gestione dei concorsi pubblici

La Ales Srl, leader a livello nazionale nella gestione di concorsi pubblici, è attiva dal 1998 nel settore dell’information technology. Oggi partner indispensabile della Pubblica Amministrazione nelle procedure di selezione del personale, supporta gli enti nel processo di digitalizzazione dei concorsi.

A parlarcene sono il Dott. Mauro Puddu, Amministratore Unico, e il consulente aziendale, Paolo Puddu.

Come nasce Ales?

«Nata nel 1998, Ales si è impegnata inizialmente nella progettazione e realizzazione di soluzioni e servizi informatici dedicati sia al settore privato che al pubblico. La crescita è stata importante fin dagli inizi e già nei primi anni 2000 ci siamo affermati tra le prime aziende a livello nazionale nella gestione dei concorsi pubblici. Attualmente il supporto agli enti spazia dalle prime attività di predisposizione del bando e ricezione delle candidature, alla progettazione delle banche dati di quesiti e delle prove di concorso fino alla gestione delle prove. Inoltre, negli ultimi anni, stiamo supportando le Pubbliche Amministrazioni nel processo di informatizzazione e digitalizzazione delle procedure concorsuali. Le prove non si svolgono infatti solo in cartaceo, ma anche su supporti digitali come tablet o pc oltre che da remoto».

Come si struttura lo svolgimento delle prove da remoto?

«Per quanto concerne lo svolgimento da remoto, al fine di assicurare la massima affidabilità, il candidato svolge la prova monitorato da uno specifico software che blocca qualsiasi operazione non autorizzata. Tramite videoconferenza, il nostro staff si occupa di identificare i candidati, verificare la veridicità dei dati forniti e successivamente controllare ed assistere i candidati nelle sale concorso virtuali. Il candidato, per tutta la durata della prova, è inquadrato dalla fotocamera del proprio smartphone in modo tale che lo staff possa intervenire in tempo reale in caso di necessità».

Quale metodo avete adottato per diventare una realtà affermata? Cosa vi differenzia dai competitor?

«Trasparenza e riservatezza sono due aspetti centrali nel nostro lavoro, insieme alla capacità di organizzare soluzioni su misura per ogni ente con cui collaboriamo; questo porta un’altissima soddisfazione da parte del cliente, creando un meccanismo virtuoso di passaparola. Più concorsi organizziamo, maggiori sono gli enti soddisfatti e più la voce gira. Assicurarci della soddisfazione dell’ente e della qualità del servizio offerto è stato per noi un sistema vincente ed il mercato ha premiato questa scelta».

Abbiamo visto come il Covid-19 ha sospeso le attività in presenza: come vi siete organizzati?

«Nonostante il Covid-19 siamo riusciti a crescere anche negli ultimi anni. Grazie alla modalità di svolgimento da remoto, durante la pandemia, abbiamo ottimizzato le nostre procedure, arrivando a coordinare fino a 7 prove durante la stessa giornata. Il Covid ha facilitato l’accelerazione del delicato processo di digitalizzazione già in essere nella PA. Inizialmente gli enti hanno accettato con scetticismo questa novità ma, grazie ai numerosi riscontri positivi, ovvero maggior rapidità e minor problemi logistici, il metodo è stato integrato alla perfezione, garantendo ai candidati e agli enti velocità di esecuzione e sicurezza delle procedure. In termini di fatturato, nel 2018 abbiamo raggiunto circa 150 mila euro, tra il 2019 e il 2020 parliamo di circa 300 mila euro mentre lo scorso anno è stato superato il milione di euro».

Una procedura testata e consolidata da anni che permette, grazie ai loro sistemi di controllo efficienti, di ridurre al minimo gli errori umani, garantendo precisione e certezza del risultato. Ecco chi è Ales, azienda leader nel settore dei concorsi pubblici.