Prima tappa italiana e primo arrivo in salita, si inizia a fare sul serio
Il Giro d’Italia approda finalmente nella Penisola oggi, dopo la tre giorni ungherese (di cui abbiamo parlato qui): i ciclisti affrontano la Avola-Etna, e si inizia a fare sul serio con il primo vero faccia a faccia.

LIVE
VINCE KAMNA
Il tedesco trionfa in volata, Lopez nuova maglia rosa virtuale in attesa di Van der Poel
17:06
Kamna rientra su Lopez, i due lottano per la vittoria: lo spagnolo a un passo dalla maglia rosa
17:01
Si stacca anche Vincenzo Nibali, che corre per la cima
16:52
Mancano 7km, Lopez va da solo e si stacca tentando il tutto per tutto
16:39
Mancano 11 km all’arrivo, Stefano Oldani mantiene 30″ di vantaggio su Lopez che ha lasciato il gruppo e si è lanciato all’inseguimento
16:23
Oldani a 16 km dal traguardo. Alle sue spalle: Kamna, Taaramae, Leemreize, Moniquet, Vansevenant e Lopez che provano a rientrare sul battistrada. Gruppo a 6’16” che difficilmente rientrerà
16:20
Si stacca Van der Poel
16:16
Mancano 20 km, Oldani prosegue da solo con vantaggio di 55″
15:55
Nuova caduta per Ponomar e Zwiehoff
15:47
Traguardo volante per Paternò che inizia la salita che conduce all’Etna. I fuggitivi ora hanno un vantaggio di 6’e 40″ sul gruppo. Mancano 35 km
15:24
Mancano 50 chilometri all’arrivo, tutto invariato. I 14 fuggitivi hanno un vantaggio di 7’45”. A tirare il gruppo c’è l’Ineos
14:37
Stefano Zanini, direttore sportivo dell’Astana, sul ritiro di Miguel Ángel López ha dichiarato: “Purtroppo un problema muscolare emerso nei giorni scorsi impediva a Miguel di pedalare. Proveremo a risolverlo al più presto. Intanto c’è Valerio Conti in fuga, come da programma” alla Rai
14:30
+7’40’ la distanza dei fantastici 14
14:25
L’italiano Luca Rastelli, Bardiani-CSF-Faizanè, cade e sostituisce bici
14:16
Mauri Vansevenant mantiene costantemente la maglia rosa…virtuale
14:12
Mancano 112 km all’arrivo, in testa si affianca il team Ineos
14:08
Il gruppo mantiene il controllo assoluto, davanti subentra la Bahrain-Victorious coordinando l’andatura
14:06
Il gruppo sta recuperando a +8’20’, è attiva la fuga dei 14 corridori davanti: Valerio Conti, Lennard Kamna, Davide Villella, Rein Taaramae, Gijs Leemreize, Sylvain Moniquet, Mauri Vansevenant, Juan Pedro Lopez, Stefano Oldani, Rémy Rochas, Diego Camargo, Erik Fetter, Alexander Cataford e Lilian Calmejane
14:02
Arriva la conferma del Team Astana su Twitter: Lopez è ufficialmente fuori dalla competizione a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra
13:59
Mauri Vansevenant, giovane belga classe 1999 di puro talento, è virtualmente maglia rosa
13:37
Mancano 131 km alla conclusione
13:32
Miguel Ángel López si ritira clamorosamente: caduto ad inizio tappa, non riesce a proseguire e poggia il piede per terra
13:14
Auto medica per Simon Yates e Lorenzo Fortunato che hanno fatto ricorso al ghiaccio spray
13:12
I fuggitivi diventano 13 e salgono di 6′
13:05
8 corridori in vantaggio di tre’: Valerio Conti, Lennard Kamna, Davide Villella, Rein Taaramae, Gijs Leemreize, Sylvain Moniquet, Mauri Vansevenant e Juan Pedro Lopez
12:59
Scatto di Van Der Poel: la maglia rosa è tallonata da Biniam Girmay
12:57
Cade una moto, cadono quattro corridori ma senza conseguenze
12:52
Si staccano Mark Cavendish e Arnaud Démare dopo 10 km
12:47
Cade Simon Yates, tra gli attardati, poco dopo problema meccanico per Caleb Ewan che sceglie il cambio bici
12.44
Prima accelerazione di Thomas De Gendt e Matthew Holmes (Lotto Soudal), Natnael Tesfatsion (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) e Nico Denz (DSM). A Noto il gruppo si riunisce, nessuna azione da lontano
LA TAPPA
La tappa è lunga 172 chilometri ed è quasi tutta in salita: si sale verso i 1.892 metri del Rifugio Sapienza. Il dislivello complessivo alla fine sarà di 3.500 metri.
I primi 50 km salgono verso gli 893 metri di Buccheri, un falsopiano; successivamente si scende fino a Scordia prima di un altro falsopiano da cui si arriva alle pendici dell’Etna e a Biancavilla, a 24 km dal traguardo. Da qui comincia la salita finale, lunga 22,8 chilometri (pendenza media del 5,9%). Primi 13 chilometri km regolari, al 6%, ma anche con tratti al 9%. Dopo qualche centinaio di metri di discesa, la corsa arriva al giro di boa più duro: un chilometro al 9% di pendenza media con una punta massima al 14%. Dopo due km strong, la strada tornerà a salire più agevolmente fino all’Osservatorio Astronomico.
LA CLASSIFICA
Questa la situazione dopo tre tappe:
1. Van der Poel 9:43:50
- Yates a 11”
- Dumoulin a 16″
- Sobrero a 24″
- Kelderman a 24″
- Tulett a 24″
- Foss a 28″
- Mollema a 28″
- Bilbao a 29″
- Schmid a 29″
- Almeida a 29″
- Nibali a 30″
- Porte a 33″
- Bardet a 35″
- Carapaz a 35″
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA