“Lo portiamo con noi”. La proposta, accolta dalla scuola, dei compagni del ragazzo dell’Ipsia “Lombardi” di Vercelli

Il ragazzo morto lo scorso settembre a 17 anni, Nicolò Sabarino, a causa di un incidente in moto, avrà simbolicamente il suo diploma della maturità grazie ad un’iniziativa proposta dai suoi compagni d’istituto, Ipsia Lombardi di Vercelli, di poter sostenere al suo posto l’esame, accolta favorevolmente dalla scuola.

Un compagno, Devid, si siederà dinanzi alla commissione per due volte e, alla presenza dei genitori di Sabarino, sosterrà il colloquio per lui. «Ci piacerebbe che la famiglia potesse avere un documento, anche se privo di valore legale, redatto dalla commissione d’esame, che in qualche modo lo ricordi e dica che verosimilmente, se fosse stato con noi, avrebbe sostenuto l’esame di Stato così come speriamo di sostenerlo noi», hanno dichiarato i compagni durante un’intervista a Repubblica.

«Hanno vissuto un grande dramma con la morte di un compagno. Da quel giorno il suo banco è pieno di fiori e lo hanno portato ovunque, anche in gita, regalando la foto di gruppo con le firme ai suoi genitori. E davanti a loro, l’ultimo giorno dell’orale, un compagno sosterrà simbolicamente l’esame nel nome di Nicolò. Hanno un cuore immenso», ha affermato la professoressa, Valentina Petri.

di: Federico ANTONOPULO

FOTO: PIXABAY