Polizia e ambasciata russa parlano di “incidente”, è il secondo deputato critico morto in meno di una settimana

È volato dal terzo piano del suo hotel nel distretto di Rayagada, nello Stato indiano di Odisha, il deputato dissidente russo di 65 anni Pavel Antov . Lo riporta Ria Novosti, citando l’emittente televisiva locale Ndtv. Antov è stato trovato disteso in una pozza di sangue fuori dall’hotel sabato 24 dicembre, ha detto la polizia, che afferma si tratti di suicidio: Antov sarebbe stato depresso dopo la morte del suo amico e compagno di viaggio, Vladimir Bydanov, avvenuta nello stesso hotel solo due giorni prima, il 22 dicembre. Bydanov è stato trovato privo di sensi nella sua stanza al primo piano dell’hotel, con alcune bottiglie di vino vuote intorno a lui. Inutile la corsa in ospedale; l’autopsia sul suo corpo è stata completata e i suoi resti sono già stati cremati. Oggi è toccato al suo amico, morto sul colpo dopo la caduta.

Sia Antov che Bydanov, secondo quanto riportato da Ndtv, erano critici nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. In particolare Antov, deputato dell’assemblea legislativa della regione di Vladimir, aveva inviato un messaggio in cui criticava gli attacchi russi all’Ucraina, salvo poi ritirare in seguito la dichiarazione. Il console generale russo a Calcutta, Alexei Idamkin, ha affermato che l’ambasciata di Mosca e la polizia indiana non vedono nulla di sospetto nella morte dei due russi.

di: Caterina MAGGI

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