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Il presidente: “ho più volte chiarito che il default del nostro debito non è un’opzione”

Dopo l’incontro di lunedì 22 maggio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo Speaker della Camera repubblicano Kevin McCarthy per trovare l’intesa sul tetto del debito, oggi, venerdì 26 maggio, si è arrivati ad una conclusione: ci sarà un accordo bipartisan, nessun default.

«Abbiamo concordato che non ci sarà il default degli Stati Uniti. L’unico modo per andare avanti è un accordo bipartisan. Sono convinto che arriveremo ad un’intesa che protegga i lavoratori americani», ha detto Joe Biden alla Casa Bianca riguardo i suoi colloqui con lo speaker Kevin McCarthy sul tema del tetto del debito.

«Ho più volte chiarito che il default del nostro debito non è un’opzione e i leader del Congresso lo capiscono e sono d’accordo sul fatto che non ci sarà default. Lo speaker ed io abbiamo punti di vista molti diversi su chi debba sostenere il peso degli sforzi aggiunti per rimettere a posto i nostri bilanci – ha continuato -. Io non credo che questo peso debba cadere sulle spalle del ceto medio e dei lavoratori. I miei amici repubblicani non sono d’accordo. Gli americani si meritano di sapere che le loro pensioni saranno pagate, che gli ospedali dei veterani rimarranno aperti e che verranno fatti i progressi economici che noi continueremo a fare».

Intanto, La Segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen in una lettera allo speaker della Camera, Kevin McCarthy, ha spostato la data del possibile default al 5 giugno: “sulla base dei dati più recenti, stimiamo che il Tesoro avrà risorse insufficienti per soddisfare gli obblighi del governo se il Congresso non alzerà il tetto del debito entro il 5 giugno”.

Nella lettera Yellen ha spiegato che nei primi due giorni di giugno saranno inviati pagamenti per 130 miliardi di dollari ai veterani e alle persone iscritte ai programmi Social Security e Medicare. Una misura, ha avvertito l’ex governatrice della Federal Reserve, che lascerà il Tesoro in una posizione “estremamente precaria” riguardo alla disponibilità di risorse.

Yellen ha perciò invitato le parti interessate a “negoziare in buona fede” per arrivare a un accordo.

di: Alice GEMMA

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