Tre le vittime e 11 le persone ferite. Proclamati tre giorni di lutto
Uno studente armato di pistola ha fatto irruzione in due scuole in Brasile, uccidendo almeno tre persone e ferendone altre 11. È accaduto ad Aracruz, nello Stato brasiliano di Espirito Santo. Alle 9:30 (ora locale) il giovane, in abiti mimetici, si è recato prima nella scuola statale Primo Bitti e successivamente in una scuola privata a Praia de Coqueiral, a 22 chilometri dal centro della città.
Secondo la Segreteria di pubblica sicurezza, l’aggressore ha fatto irruzione nel primo istituto e ha sparato diversi colpi che hanno raggiunto due insegnanti, poi deceduti a causa delle ferite riportate. L’assalitore si sarebbe poi allontanato in auto verso il Centro Educacional Praia de Coqueiral, dove ha nuovamente aperto il fuoco, uccidendo uno studente.
L’assalitore, uno studente del turno pomeridiano alla scuola Primo Pitti, espulso qualche mese fa, è stato arrestato. Il ragazzo, 16 anni, ha spiegato alla polizia di aver pianificato l’attacco alle scuole negli ultimi due anni. Per l’assalto ha utilizzato la pistola di ordinanza del padre, un tenente della polizia.
«Le nostre squadre di sicurezza hanno raggiunto l’aggressore. Ho dichiarato tre giorni di lutto in segno di dolore per le perdite irreparabili. Continueremo ad indagare sulle motivazioni e, presto, avremo nuovi chiarimenti» ha scritto su Twitter il governatore dello Stato di Espirito Santo Renato Casagrande.
di: Francesca LASI
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