Da Gaza Hamas lancia un razzo verso Israele, nessuna vittima o danno
Per l’undicesimo sabato decine di migliaia di israeliani si sono raccolti nel centro di Tel Aviv per protestare contro la riforma giudiziaria voluta dal governo Netanyahu. Secondo gli organizzatori delle manifestazioni, altre proteste sono in corso in 120 località. Tra queste anche Haifa dove migliaia di dimostranti hanno ascoltato le parole dell’ex capo di stato maggiore, Dan Halutz, e di un altro ex generale, Yair Golan. Nell’incrocio stradale di Karkur (nel nord di Israele) i manifestanti, a centinaia in sfilata in un corteo, sono stati dispersi con un cannone ad acqua dalla polizia, che ha anche compiuto alcuni arresti. Mentre nel villaggio di Kfar Uria, a ovest di Gerusalemme, alcuni gruppi di dimostranti hanno inscenato una protesta contro un edificio dove soggiornava il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. Ben Gvir è alleato chiave del governo di destra estrema di Benjamin Netanyahu. Il figlio di Netanyahu, Yair, noto per le sue opinioni caustiche ed estreme, ha equiparato le manifestazioni di piazza e i loro partecipanti a “nazisti”.
Nel mentre è stato lanciato un razzo dall’enclave palestinese di Gaza. L’ordigno è caduto in territorio israeliano, in una zona aperta. Non si segnalano vittime, né danni. Precedentemente le sirene di allarme erano risuonate nel kibbutz di frontiera Nahal Oz. Da capire se i responsabili sono i miliziani di Hamas o della sua costola estremista, Jihad.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/ABIR SULTAN