Confermata la condanna a 21 anni nei confronti del fratello maggiore
È stato assolto in appello Simone Scalamandrè, il 22enne condannato in primo grado a 14 anni per l’omicidio del padre. Confermata invece la condanna a 21 anni inferta al fratello Alessio. I due si erano ribellati contro il padre in seguito ai suoi ripetuti maltrattamenti alla madre.
La vicenda avveniva alla periferia di Genova, a San Biagio. Il padre dei due era indagato per maltrattamenti nei confronti della madre dei ragazzi e si era recato in casa per chiedere ad Alessio, il maggiore dei due, di ritirare le accuse nei suoi confronti. Di qui una colluttazione che ha portato i figli a colpire più volte l’uomo con un mattarello e altri oggetti.
Subito i due erano stati imputati di omicidio volontario in concorso, con l’aggravante del vincolo di parentela. La Corte d’Assise ha ricalcolato la condanna del minore dei fratelli appellandosi al “contributo minimo” nella commissione di un reato in concorso, accogliendo le richieste della legale del giovane.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO