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Nel 2021 l’uomo colpì a morte Silvia Mainetti all’interno della sua auto

Nicola Stefanini è stato condannato a 26 anni per l’omicidio della compagna Silvia Manetti, commesso nel 2021 a Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. La decisione è stata presa dai giudici della Corte d’Assise del tribunale di Grosseto.

Il pm Giampaolo Melchionna aveva chiesto una condanna a 24 anni per l’omicidio, a un anno e a cinquemila euro di multa per il porto del coltello e a un anno di arresto per il danneggiamento di un’auto di servizio dei carabinieri, oltre all’interdizione perpetua ai pubblici uffici. La Corte, inoltre, ha disposto una provvisionale di 300.000 euro ciascuno per i due figli della vittima, di 200.000 per la madre e 100mila per la sorella.

L’11 agosto del 2021, poco dopo la mezzanotte, Stefanini, oggi 50enne, al rientro da una cena con Manetti, 46enne originaria di Altopascio (Lucca), all’improvviso accostò l’auto lungo la strada statale 389, poco distante da Monterotondo Marittimo, dove la coppia da poco tempo viveva, tirò fuori un coltello a serramanico e colpì la donna. In seguito chiamò i carabinieri eli aspettò fuori dalla vettura, con i vestiti sporchi di sangue. La compagna giaceva senza vita sul sedile del passeggero. Quando Stefanini salì sull’auto di servizio dei carabinieri diede in escandescenze e sfondò uno dei vetri della vettura.

di: Francesca LASI

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