Rossella Cominotti è stata trovata senza vita in un albergo. Il marito Alfredo Zenucchi ha dichiarato che volevano “morire insieme”
In un albergo di Mattarana in provincia di La Spezia, l’Antica Locanda Luigina, è stata rinvenuta, senza vita, una turista di Cremona. Alfredo Zenucchi, 57enne, il marito della vittima, Rossella Cominotti, 53enne, si è allontanato a bordo della sua auto, una C3 bianca.
Dopo circa cinque ore di ricerche il 57enne è stato fermato in Lunigiana. La coppia risedeva a Cavatigozzi e gestivano un’edicola.
Nella serata dell’8 dicembre Zenucchi ha confessato di aver ucciso la moglie in un tentativo di suicidio da parte di entrambi. «Volevamo morire insieme: il progetto era questo – ha dichiarato l’uomo – Doveva essere un omicidio-suicidio, ma non sono riuscito a togliermi la vita».
Da due settimane erano svaniti nel nulla, una cugina della donna aveva pubblicato su Facebook un appello spiegando che “i telefoni non ricevono più chiamate e neanche whatAapp funziona. Siamo molto preoccupati. Aiutateci“.
L’uomo ha confessato di averle tagliato la gola. Le sarebbe rimasto accanto per tre ore, durante tutto il dissanguamento della donna. Gli inquirenti stanno seguendo diverse piste compresa, secondo alcuni media, quella del satanismo.
A sollevare la questione sarebbero state alcune ricerche online dell’uomo, che avrebbe anche acquistato dell’eroina. A proposito di satanismo, smentisce però l’ipotesi la psicologa delle religioni e direttrice scientifica del centro Lirec Raffaella Di Marzio.
Mancano infatti poesie o parole rivolte a Satana nella lettera che i due avevano preparato per il suicidio, né si riscontra “la dinamica del gruppo o la ricerca di nuovi adepti“. Sembra, spiega la donna, “un caso di follia alimentato dall’eroina“.
La coppia aveva tentato il suicidio già nei giorni scorsi, sempre utilizzando la lama di un rasoio.
di: Flavia DELL’ERTOLE
aggiornamenti: Francesca LASI
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