Erano stati condannati all’ergastolo, hanno scontato 30 anni di carcere
La Corte Suprema indiana ha autorizzato oggi 11 novembre la liberazione delle 6 persone condannate all’ergastolo per l’omicidio di Rajiv Gandhi, ucciso da un terrorista Tamil nel 1991.
I 6 hanno scontato 30 anni di carcere. La richiesta di liberazione era stata presentata da Nalini Srihan e R.P. Ravichandran: i giudici hanno però deciso di allargare la concessione anche agli altri detenuti.
Si tratta di una decisione destinata a suscitare ampie polemiche.
di: Micaela FERRARO
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