Il calciatore francese è rimasto coinvolto in una lite fuori da un locale con i suoi tre fratelli

Il tribunale penale di Nancy ha condannato l’ex attaccante dell’RC Lens Tony Vairelles a cinque anni di reclusione, di cui due sospesi.

L’ex calciatore della nazionale è finito sotto processo lo scorzo marzo per un fatto risalente al 22 ottobre 2011, quando Vairelles insieme a tre suoi fratelli si sarebbe reso protagonista di uno scontro con arma da fuoco all’uscita da una discoteca.

I quattro fratelli sono stati accusati di aver aperto il fuoco in seguito a un litigio davanti al nightclub Les Quatre-As a Essey-lès-Nancy, ferendo tre guardie di sicurezza.

«Non siamo in grado di provare con certezza se sia stato uno di loro a sparare e, in caso affermativo, quale» ha spiegato il legale della famiglia che aveva chiesto la scarcerazione dei quattro. La difesa ha puntato il dito anche contro la lentezza delle indagini, che ha impiegato quattro giudici inquirenti successivi in ​​dieci anni.

Anche le tre guardie di sicurezza del locale sono state accusate di violenze con armi, in questo caso un lacrimogeno, barriere di sicurezza e un manganello.

di: Marianna MANCINI

FOTO: PASCAL GEORGE/ANSA/JI