NAPOLI EINTRACHT FRANCOFORTE POLIZIA TIFOSI CHAMPIONS LEAGUE

Sono state incendiate alcune auto, tra cui una della polizia. Trovata una pistola

Tensioni prima della partita di Champions League tra Napoli ed Eintracht Francoforte andata in scena mercoledì 15 marzo.

I tifosi dell’Eintracht hanno dato fuoco a tre automobili e ai cassonetti dei rifiuti a Calata Trinità Maggiore, centro storico di Napoli. Stando a quanto riferito da LaPresse, tra i mezzi incendiati ci sarebbe anche un’auto delle forze dell’ordine.

Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri in tenuta antisommossa e un idrante per disperdere i tifosi. Sono circa 600 i supporter della squadra tedesca arrivati nel capoluogo partenopeo.

Si sono poi verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht e decine di persone con il volto coperto da caschi. Sono stati lanciati diversi oggetti e rovesciati alcuni bidoni della spazzatura. I supporter dell’Eintracht sono stati poi fatti salire su alcuni bus del servizio pubblico scortati da un cordone di polizia. Durante il passaggio dei bus, alcuni tifosi del Napoli hanno lanciato pietre e bottiglie.

In seguito sul selciato è stata ritrovata una pistola. Alcuni video diffusi su internet mostrano un poliziotto raccogliere l’arma mentre un altro agente, che assiste alla scena da dietro a un portone, rivolgendosi ad altri poliziotti, dice: “la tiene un collega”, facendo riferimento alla pistola. Sul posto sono arrivati anche gli investigatori per gli accertamenti.

I disordini sono iniziati nella mattinata del 15 marzo, quando i tifosi del club tedesco sono arrivati in corteo in piazza del Gesù, dove sarebbero dovuti salire sui bus che li avrebbero riportati nell’albergo dove alloggiavano. A quel punto sono comparse decine di persone con il volto coperto che hanno ingaggiato uno scontro.

La prefettura partenopea aveva emesso un divieto di vendita dei biglietti rivolto esclusivamente ai residenti a Francoforte, per cercare di evitare problemi di ordine pubblico, ma molti tifosi sono partiti lo stesso. L’Eintracht ha specificato che la maggior parte dei suoi sostenitori proviene da territori limitrofi. Stando a quanto riferito da RaiNews, i tifosi potrebbero essere arrivati da diverse zone d’Italia per aggirare i controlli: non si esclude il legame con altre tifoserie italiane gemellate.

Alcune fonti di polizia avrebbero dichiarato che “lo stop alla vendita biglietti era giustificato, avevamo piena contezza della pericolosità degli ultras tedeschi”.

Giovedì 16 marzo Comitato di ordine pubblico

l prefetto di Napoli, Claudio Palomba ha convocato una riunione urgente del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.

La condanna di Berlino

 «Questa violenza, stasera, va condannata nel modo più assoluto. I violenti e i teppisti distruggono lo sport» scritto la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser su Twitter.

Bild: “vergogna”

“Vergogna Champions League a Napoli”. Così scrive il tabloid tedesco Bild, che afferma che i tifosi dell’Eintracht “insieme agli hooligan dell’Atalanta hanno fatto uno scandalo” prima della partita. La testata ha pubblicato un video in cui si sentono le voci dei cittadini napoletani sconcertati mentre osservano quanto sta accadendo. Il titolo è “Le scene dello scandalo. Come i tifosi del Francoforte vandalizzano la città di Napoli”. La notizia si trova sui siti dei principali media tedeschi, tra cui Faz, Sz e Die Welt.

Le parole del sindaco di Napoli

«Le scene di devastazione del centro storico della città sono inaccettabili. Condanniamo fermamente gli atti inqualificabili di chi si è reso protagonista di questa violenza, da qualsiasi parte sia giunta – ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – Napoli e i napoletani non meritano di subire i gravi danni materiali, morali e di immagine che questa follia ha determinato. Con la Germania i rapporti sono storicamente improntati all’amicizia ed ho voluto incontrare a Palazzo San Giacomo l’ambasciatore di Germania in Italia Viktor Elbling per condannare insieme gli atti di violenza e ribadire il forte legame tra Napoli e la Germania».

Lega: “il governo tedesco paghi i danni”

«Che sia il governo tedesco a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare la trasferta a questi teppisti» avrebbero dichiarato alcune fonti della Lega.

Le opposizioni chiedono che Piantedosi riferisca in Parlamento

Le opposizioni chiedono che il ministro dell’interno Matteo Piantedosi riferisca in Parlamento. La richiesta arriva da Dario Carotenuto del M5S, dal leader di Articolo Uno Roberto Speranza e dalla senatrice del Pd Valeria Valente.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/CIRO FUSCO