Il ministro degli Esteri Joseph Wu: “minaccia militare più seria che mai”
Il ministro degli Esteri taiwanese, Joseph Wu, ha dichiarato in un’intervista al Guardian che la minaccia militare della Cina è “più seria che mai” e che Pechino “sta cercando un pretesto per esercitarsi per l’attacco futuro” all’Isola. Sembrerebbe infatti che 18 bombardieri nucleari cinesi siano entrati oggi nella zona di difesa aerea di Taiwan.
Allarme dunque da Taiwan per l’autoritarismo di Xi Jinping, uscito rafforzato dal Congresso del PCC di ottobre. Solo nelle ultime 24 ore sono 21 gli aerei cinesi entrati nella zona taiwanese. I 18 bombardieri di stamattina erano H-6: nel mese di dicembre 23 aerei a lungo raggio di questo tipo hanno già sorvolato la zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan.
«Siamo abbastanza sicuri che i cinesi vogliano usare un altro pretesto per esercitarsi per i loro futuri attacchi contro Taiwan», ha detto Wu parlando di una “combinazione di pressioni” da parte di Pechino sull’isola, che comprendono anche le sfere economica, diplomatica e quella della sicurezza informatica.
Preoccupa lo stop alle comunicazioni tra i due lati dello Stretto, soprattutto negli ultimi due anni, da quando la Cina ha aumentato le pressioni sul Paese: «gli accademici cinesi hanno paura di dire cose diverse dalla propaganda e ci hanno detto in modo molto schietto che non hanno più connessioni con il governo centrale, e che anche se fossero in grado di entrare in contatto con le burocrazie, queste burocrazie non sembrano avere più la fiducia del leader», ha concluso Wu.
di: Micaela FERRARO
aggiornamento di: Marianna MANCINI
FOTO: EPA/RITCHIE B. TONGO