I numeri dell’Asaps non tengono conto dei feriti gravi che muoiono in ospedale a seguito degli incidenti

La strage sulle strade italiane sembra non avere fine. Nei solo primi quattro mesi del 2023 sono morti 135 pedoni, mentre l’anno precedente era 111.

I dati sono riportati dall’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada e sono solo quelli riferiti ai morti durante gli incidenti stradali, non tenendo conto dei feriti gravi che muoiono in ospedale a seguito delle ferite riportate dopo mesi, ma vengono conteggiati solo i feriti che muoio entro 30 giorni dall’incidente.

Dall’ultimo report Aci-Istat nei primi quattro mesi del 2021 i pedoni che hanno perso la vita in strada sono stati 124, ma “eravamo in periodo di restrizioni alla mobilità dovute alla pandemia” sottolinea l’Asap. Nel 2022 il numero dei decessi è stato appunto di 111 e dimostra come il dato sia drammaticamente in crescendo.

Il dato peggiore arriva dal Lazio, dove sono stati registrati 30 decessi di cui 16 a Roma, seguono Emilia-Romagna con 16 vittime, Lombardia con 15 e Campania con 13. Dal report emerge che 60 pedoni che hanno perso la vita avevano più di 65 anni, mentre 7 erano minorenni.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: PIXABAY