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Sono 6 le vittime. L’attentatrice è morta in uno scontro con la polizia. Biden: “Congresso vieti le armi d’assalto”

Ancora sangue nelle scuole degli Stati Uniti. Almeno 6 persone sono morte in una sparatoria alla Covenant School, a Nashville, nel Tennessee. Secondo i media statunitensi a perdere la vita sono stati tre bambini e tre adulti insieme all’attentatrice, una giovane di 28 anni.

La donna, che ha fatto irruzione nell’istituto con tre fucili d’assalto e una pistola, è rimasta uccisa durante uno scontro con la polizia. È stata identificata con il nome di Audrey Elizabeth Hale, una ex studentessa della stessa Covenant School, dove è avvenuta la tragedia. La sospettata aveva disegnato una mappa dettagliata della scuola, compresi i potenziali punti di ingresso, e aveva sorvegliato l’edificio.

«Stiamo analizzando i filmati all’interno della scuola per capire esattamente cosa sia accaduto» hanno dichiarato gli agenti.

La Covenant School è una scuola elementare cristiana privata con asilo annesso frequentata da circa 200 bambini. La polizia sostiene che abbia giocato un ruolo significativo nella decisione di compiere la strage anche l’identificazione come transgender della killer, che odiava l’aver dovuto frequentare la scuola cristiana.

Intanto sono state identificate le vittime della sparatoria: Evelyn Dieckhaus, Hallie Scruggs e William Kinney (tutti di appena 9 anni), Cinthia Peak di 61 anni, Mike Hill di 61 anni e Katherine Koonce di 60 anni.

Secondo i dati del Gun Violence Archive, si tratta della 128esima sparatoria di massa negli States nel 2023.

L’ultimo messaggio dell’assassina prima della strage

Fanno rabbrividire le ultime parole scritte dalla killer di Nashville a un’amica, la sua ex compagna di basket Averianna Patton, alle 9:57 del mattino pochi minuti prima della strage: “questa è praticamente una nota di addio. Oggi prevedo di morire. Probabilmente sentirai di me dopo che sarò morta. Questo è il mio ultimo saluto, ti voglio bene. Ci vedremo ancora in un’altra vita”. Lo riportano i media americani.

Altre armi in casa della killer: “aveva pianificato la strage”

Durante la perquisizione in casa della killer, la polizia ha trovato altre armi: oltre ai due fucili d’assalto e alla pistola, Audrey Hale aveva in casa un fucile a canne mozze e un’altra arma simile. Secondo quanto emerso dalla conferenza stampa del capo della polizia, John Drake, la donna aveva pianificato la strage con cura. Hale aveva disegnato una mappa dettagliata della scuola, compresi i potenziali punti di ingresso, e aveva condotto la sorveglianza dell’edificio prima di compiere il massacro.

Biden: “Congresso agisca e vieti armi d’assalto”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden chiede al Congresso di agire e vietare le armi d’assalto.

«Anche se non conosciamo ancora i dettagli, le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare» ha dichiarato in una nota al Casa Bianca.

« Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?» ha ribadito la portavoce Karine Jean-Pierre.

Jill Biden: “i nostri figli meritano di meglio”

La First Lady Jill Biden ha parlato della sparatoria durante un evento a Washington.

«Abbiamo appena appreso di un’altra sparatoria nel Tennessee – ha dichiarato Jill Biden, citata dalla CnnUna sparatoria a scuola. E io sono davvero senza parole. I nostri figli meritano di meglio».

di: Francesca LASI

aggiornamenti: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/JUSTIN RENFROE