ANSA/Andrea Fasani

I militari hanno eseguito 13 misure cautelari al termine delle indagini sui presunti scambi di favore tra un funzionario del Comune partenopeo e professionisti

Pilotava gli appalti in cambio di denaro e favori sessuali: รจ questo il caso al centro dell’inchiesta condotta dai carabinieri di San Vitaliano, in provincia diย Napoli, che questa mattina hanno eseguito 13 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti.

Tra i coinvolti risultano: l’attuale responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune diย Sciscianoย e il suo predecessore, oggi dipendente dell’Arpaย Campania, agli arresti domiciliari; per un consigliere comunale e altri 8 indagati รจ stato disposto il divieto di dimora nella Provincia di Napoli; a dueย indagati รจย stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I reati contestati a vario titolo sono corruzione,ย turbata libertร  del procedimento di scelta del contraente e falso in atto pubblico. Tutti sarebbero avvenuti nel comune campano tra il settembre 2020 e il marzo 2021.

Stando a quanto emerso durante le indagini, scaturite da un sopralluogo in un cantiere edile per la realizzazione di opere il cui personale era stato autorizzato dal competente Ufficio Tecnico diย Scisciano, il funzionario comunale conseguiva, a titolo di corrispettivo, l’affidamento diย incarichi di natura tecnica, in relazione alle opere edili perย le quali avrebbe garantito il rilascio del titolo edilizio, aย vantaggio di professionisti compiacentiย secondo “dinamiche clientelari”.

All’interno degli uffici comunali, inoltre, il tecnico comunale conduceva incontri riservati con varie figure professionali, quali ingegneri, geometriย ed architetti locali, per concordare le migliori modalitร  di appalto. Nel giro di mazzette, inoltre, sarebbero stati coinvolti anche amici, patenti e conoscenti dei dipendenti comunali in casi, secondo gli inquirenti, di “chiara violazione dei principi di economicitร ,ย correttezza, concorrenza, trasparenza e pubblicitร ” che devono caratterizzare la gestione degli incarichi.

In un caso estremo, inoltre, una donna avrebbe conseguito un appalto per la pulizia delleย strade della cittadina in cambio di una prestazione sessuale con il funzionario consumata all’interno degli uffici.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/Andrea Fasani