“A mia figlia non ho mai imposto restrizioni, ma solo dato consigli”
Shabbar Abbas, padre e killer di Saman, nega di averla uccisa e anche di non aver approvato la relazione tra la ragazza e il fidanzato Saquib.
Solo adesso negando ogni accusa, l’uomo viene a sapere per la prima volta delle testimonianze di suo fratello Danish Hasnain – zio di Saman, imputato anch’egli per l’omicidio – e del fratellino di Saman.
«Non è vero che Danish venne a dormire a casa mia nella notte del 30 aprile 2021– ha detto, cercando di smontare uno dei punti-cardine della ricostruzione fatta dal figlio (parte civile al processo) – Non ero contrario al fatto che mia figlia sposasse un altro. L’uccisione delle donne nel nostro Paese per motivi d’onore è un vecchio retaggio: ora non esiste più e nella nostra famiglia non è mai accaduto. A mia figlia non ho mai imposto restrizioni, ma solo dato consigli. Lei non stava più bene con la famiglia, ma solo perché voleva una vita più libera, non perché le avessimo imposto un matrimonio».
di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/ TOMMASO ROMANIN