L’esemplare di specie protetta è stata trovata con addosso un giubbottino antiproiettile e una giacca mimetica. Il tributo fa il giro dei social

La scimmietta El Canguito, animale di compagnia di un membro di un gruppo di narcotrafficanti messicani, è stata uccisa durante una sparatoria.

Sono state le autorità di Texcaltitlan, una cittadina a 60 miglia a sud-ovest della capitale Città del Messico, a fare la bizzarra scoperta dopo uno scontro a fuori tra i membri del cartello e gli agenti della Guardia Nazionale e dell’Ufficio del Procuratore Generale dello Stato del Messico. 10 membri sono stati rimasti uccisi e sul petto di uno di questi, un giovane di circa 20 anni parte del gruppo messicano noto come La Familia Michoacana, c’era la scimmietta con indosso un giubbottino antiproiettile, una giacca mimetica e un pannolino.

Un 11esimo membro sarebbe deceduto poco dopo in ospedale, altri tre sono sotto osservazione per le ferite riportate, mentre, stando a quanto riportato dal Mexico Daily Post, altri 10 membri sono stati arrestati dalle autorità. Tra questi cinque donne, tre uomini, un minore di meno di 15 anni e un uomo adulto portato in ospedale.

Non era il tuo turno, amico. Riposa in pace“, intanto, è il tributo social che i membri della banda hanno dedicato alla scimmietta, mostrata in un fotomontaggio, e che è diventato virale in poco tempo. Molti hanno pensato si trattasse di immagini fake finché la polizia messicana non hanno confermato il decesso dell’animale.

Il suo corpicino è stato messo sotto sequestro e dei veterinari specializzati eseguiranno l’autopsia: l’ipotesi più accreditata è che l’esemplare di scimmia ragno, una specie protetta, sia stato trafficato illegalmente.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: PIXABAY