La nuova segretaria del Pd soprannominata ha ricevuto anche insulti sessisti dal sindaco di Grosseto
Sono stati trovati alcuni commenti antisemiti o complottisti in risposta alla vittoria di Elly Schlein alla presidenza del Partito Democratico. Li ha rilevati l’osservatorio antisemitismo del centro di documentazione ebraica di Milano in alcuni post sulla nuova segretaria del Pd.
“Alcuni utenti riprendono il mito accusatorio dell’ebraismo internazionale, degli “ebrei ashkenaziti” e di Soros, sempre legando tutto alle sue origini ebraiche paterne per alimentare l’idea che tutto faccia parte di un complotto ebraico. Un’utente sostiene che gli ebrei, dopo 2000 anni, si stanno vendicando degli italiani che “li hanno cacciati” da Israele, mentre un altro sostiene di cominciare “a comprendere Hitler”, si legge nel report.
Elly Schlein, ribattezzata da quest’ultimi “Elly Shloma” e “garante dell’ebraismo internazionale” ha il “disonore” di avere il papà ebreo anche se lei stessa nella campagna elettorale ha specificato di non esserlo.
Secondo l’Unione Giovani Ebrei d’Italia (Ugei) questi contenuti sarebbero stati condivisi anche da alcuni politici come Chiara Bonomi, assessore alla sicurezza urbana del comune di Abbiategrasso (Mi) e Nella Corrado, consigliere comunale ad Arluno (Mi), che stilando un elenco dei “difetti” di Schlein avrebbero citato il fatto di essere “ebrea ashkenazita”.
I pesanti insulti del sindaco di Grosseto
Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, ha pubblicato un post sessista e offensivo nei confronti di Elly Schlein. Questo mostra la foto della segretaria del Pd con quelle di cavalli e dromedari, con un nitrito in sottofondo, scrivendo “per 2 euro che volevate, Belen?”.
“Il sindaco di Grosseto è palesemente offensivo e non capace di confrontarsi sui contenuti: chi utilizza la denigrazione fisica come strumento di confronto politico va condannato senza se e senza ma. Come cittadino di Grosseto sono imbarazzato ed indignato per le offese verso Elly Schlein”, ha detto il deputato dem Marco Simiani che aggiunge: “mi aspetto le scuse e la presa di distanza della destra e del premier Meloni. In politica il rispetto reciproco è l’architrave della nostra carta costituzionale. Io l’ho sempre fatto, qualcuno stasera evidentemente no”.
di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI