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È stato Danish Hasnain, in carcere insieme ai due figli, a condurre i Ris nel casolare di Novellara dove sono stati rinvenuti resti umani

Sembra ormai assodato il ritrovamento del cadavere di Saman Abbas in un casolare diroccato vicino all’abitazione della sua famiglia a Novellara.

A confermare che i resti umani rinvenuti in un sacco nero appartenessero proprio alla 18enne alcune fonti locali, ribattute da ambienti investigativi, secondo cui sarebbe stato Danish Hasnain, lo zio di Saman, a condurre gli inquirenti nel luogo.

Danish Hasnain si trova in carcere insieme a Ikram e Numanulla, cugini della giovane. L’uomo, accompagnato dalla polizia penitenziaria, ha guidato i carabinieri del Ris fino al punto esatto in cui scavare.

Il luogo del ritrovamento si trova a poche centinaia di metri dall’abitazione della famiglia della vittima.

Per avere una conferma sull’identità dei resti bisognerà attendere i risultati delle analisi. Con tutta probabilità saranno i giudici a nominare un perito per consentire il via alle operazioni, compresa quella di estrazione del dna per verificare l’effettiva identità del cadavere.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA