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Nelle prossime settimane l’Europarlamento si pronuncerà sulla revoca dell’immunità per i due membri. Intanto i pm guardano ai conti offshore

Lo scandalo Qatargate non sembra volersi arrestare e, dopo aver coinvolto l’ormai ex vicepresidente dell’Europarlamento e diversi suoi membri, ora le indagini sembrano puntare verso conti nei paradisi offshore.

L’autorità anti-riciclaggio greca, infatti, avrebbe chiesto allo Stato di Panama informazioni su un conto intestato a Eva Kaili e ai suoi genitori, e depositato presso la locale Bladex Bank, dove si sospetta potrebbero essere confluiti 20 milioni di euro con provenienza Qatar. Al momento la richiesta è in attesa di risposta ma è sicuro che il pm incaricato Michel Claise abbia molta fiducia nella pista.

Intanto Kaili, Antonio Panzeri, Francesco Giorgi e Niccolò Figà-Talamanca restano in carcere a Bruxelles in attesa delle udienze in programma tra il 17 e il 27 gennaio, mentre è a rischio l’immunità degli europarlamentari socialisti Marc Tarabella e Andrea Cozzolino.

Immunità a cui, come riferiscono i suoi avvocati Federico Conte, Dezio Ferraro e Dimitri De Beco, Cozzolino non intende appellarsi: «dopo aver avanzato formale richiesta in tal senso alle Autorità giudiziarie procedenti, l’on Andrea Cozzolino chiederà anche all’assemblea parlamentare cui appartiene di essere sentito per rispondere a tutte le domande e offrire tutte le informazioni e i chiarimenti utili all’accertamento dei fatti. L’on. Cozzolino non intende invocare l’immunità parlamentare per l’attività politica che ha svolto in maniera libera e trasparente, essendo del tutto estraneo ai fatti di reato per cui si procede».

La figlia di Panzeri, Silvia, invece, dovrà attendere il rinvio dell’udienza al 16 gennaio davanti alla Corte d’appello di Brescia che deciderà se consegnare o no la donna alle autorità belghe. Gli stessi giudici nei prossimi cinque giorni dovranno rispondere alla richiesta dei suoi avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli in merito alla rimessa in libertà di Panzeri con obbligo di firma (attualmente si trova agli arresti domiciliari).

Sempre il 16 gennaio la presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, aprirà la Plenaria di Strasburgo. In tale occasione comunicherà la procedura per l’eventuale revoca dell’immunità a Tarabella e Cozzolino. Spetterà poi alla commissione Juri votare sì o no.

Nel frattempo nelle prossime ore l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell arriverà in Marocco per una missione di due giorni ed è quasi certo che il fascicolo Qatargate sarà sul tavolo.

di: Alessia MALCAUS

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