Il discorso annunciato dal Cremlino. Peskov: “sarà analizzato, studiato, letto e ri-letto per molti giorni a venire”. Il presidente russo ha accusato Kiev di fabbricare la “bomba sporca”

Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto al Valdai Forum, con un discorso preannunciato dal Cremlino. Il portavoce Peskov aveva anticipato che il testo sarà “piuttosto corposo” e “probabilmente il suo contenuto dovrà essere analizzato per molti giorni a venire, da studiare, leggere e rileggere

«Negli ultimi mesi l’Occidente ha fatto un numero di passi per fomentare l’escalation in Ucraina. Il cosiddetto Occidente ha fatto un gioco sporco, un gioco sanguinoso, senza considerare gli interessi degli altri Paesi. Le proposte della Russia per costruire la sicurezza collettiva sono state negate, buttate via. Non possiamo fare finta di niente, chi semina vento raccoglie tempesta.

«L’Occidente collettivo alimenta la guerra in Ucraina, destabilizza i mercati alimentari ed energetici globali e organizza provocazioni su Taiwan. In Occidente non c’è unità, gli eventi nel mondo continuano a svilupparsi secondo uno scenario negativo e sono diventati una crisi sistematica in diversi ambiti». ha dichiarato il capo del Cremlino.

«I nazisti hanno bruciato i libri e in Occidente ora hanno censurato Dostoyevsky e Tchaikovsky. Neanche durante la Guerra fredda si è arrivati a negare l’esistenza della cultura e dell’arte dei propri avversari come sta facendo l’Occidente moderno. La Russia non si considera un nemico dell’Occidente. La Russia non sfida le élite occidentali ma difende il suo diritto di esistere» ha proseguito il capo del Cremlino, che ha poi citato il discorso di Harvard del 1978 di Alexander Solzhenitsyn sulla “superiorità che acceca” l’Occidente. «Il dialogo della Russia con l’Occidente tradizionale fornirà un contributo al mondo multipolare, i Paesi occidentali e i nuovi centri di un ordine mondiale multipolare dovranno prima o poi avviare un dialogo paritario su un futuro comune. Prima accadrà, meglio è» ha dichiarato Putin.

«Nessuno è stato o sarà in grado di distruggere la Russia o di cancellarla dalle mappe geopolitiche» ha proseguito Putin, che ha assicurato che Mosca non userà l’arma nucleare in Ucraina.

«Non abbiamo bisogno di usare un’arma nucleare in Ucraina, non avrebbe senso, né politicamente né militarmente. La Russia sa dove gli ucraini stanno fabbricando la ‘bomba sporca – ha proseguito Putin, citato dalla Tass – Kiev sta usando ogni metodo per coprire le tracce della preparazione all’uso della bomba sporca».

Secondo Putin L’Ucraina potrebbe potrebbero caricare di materiale nucleare un missile Tochka-U. Il presidente ha inoltre riferito di aver ordinato al ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, di telefonare alle sue controparti straniere nei giorni scorsi per informarle dell’intenzione di Kiev, e ha sollecitato l’Aiea a visitare l’Ucraina per ispezionare i suoi siti nucleari “al più presto”. 

Il capo del Cremlino ha dichiarato che forse presenzierà al G20 in Indonesia. «Sono grato al presidente dell’Indonesia per l’invito, forse ci andrò. In ogni caso la Russia sarà rappresentata ad alto livello» ha dichiarato.

Putin ha poi puntato nuovamente il dito contro l’espansione della Nato, definendola “inaccettabile per la Russia”. Secondo il presidente russo, “l’Occidente sapeva tutto, ma lo ha ignorato”. La coalizione a guida statunitense “dovrà avviare colloqui equi sul futuro condiviso negli affari globali. Mosca ha cercato di costruire legami con l’Occidente e la Nato, il suo messaggio era chiaro: siamo amici”.

di: Micaela FERRARO

aggiornamenti di: Francesca LASI

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