Il mezzo è rimasto a pochi metri dalla voragine, l’autista ha avvertito tutti i conducenti dei mezzi dietro al suo
Oggi è il giorno della testimonianza di Luigi Fiorillo in merito al crollo del ponte Morandi del 14 agosto 2018.
Fiorillo era alla guida del camion di Basko e il suo mezzo, fermo a pochi metri dalla parte crollata del ponte, è diventato uno di simboli di quella tragedia.
«Stavo andando in direzione Genova centro, appena uscito dalla galleria avevo davanti due camion ma una macchina gialla mi ha superato e, rientrando, si è messa tra me e i camion. Improvvisamente ho visto l’asfalto che cominciava a fratturarsi e sulla destra il pilone che si sgretolava. Ho visto i mezzi davanti a me andare giù e ho pensato anch’io sarei finito di sotto» ha raccontato Fiorillo.
L’uomo ha poi ricordato di aver “fatto qualche metro in retromarcia, sono sceso e ho cominciato a correre verso la galleria“. Mentre correva Fiorillo ha cercato di avvisare tutti i mezzi che incontrava e ha salvato così numerose vite. In tanti, infatti, si ricordano di lui.
Domani il processo riprenderà e saranno ascoltati altri 12 testimoni.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO