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Forza Italia: “surreale” il mancato invito alla cabina di regia

A Palazzo Chigi dove si รจ riunita la cabina di regia sul Pnrr. A presiedere la seduta il premier Mario Draghi, accompagnato dai ministri e dal sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

L’incontro ha avuto lo scopo di illustrare la Relazione sullo stato di attuazione del Piano, prima che venga trasmessa in Parlamento. Sulla riunione non sono mancate le polemiche: ยซcom’รจ noto, Forza Italia, nell’attuale governo, non รจ rappresentata da alcun capo delegazione e da alcun ministro – attacca il presidente dei deputati di Forza Italia Paolo Barelli. – Gli ex ministri azzurri, oggi, rappresentano la futura opposizione al nuovo Esecutivo che presto si insedierร  a Palazzo Chigi, o soltanto se stessi. Pertanto, Forza Italia ritiene surreale non essere stata coinvolta alla riunione. Ricordiamo che le linee di attuazione del PNRR riguarderanno anche – se non soprattutto – il governo politico di cui Forza Italia farร  parteยป.

Al netto del dibattito politico, Draghi assicura: ยซnon ci sono ritardi nell’attuazione del Pnrr: se ce ne fossero, la Commissione non verserebbe i soldiยป. Un’affermazione contraddetta quasi in contemporanea da Giorgia Meloni che si rivolge ai suoi nel vertice di FdI facendo riferimento a ritardi “evidenti e difficili da recuperare“.

La piena attuazione del Pnrr, ricorda ancora Draghi, รจ un’occasione unica “per il rilancio dell’Italia, per il superamento delle diseguaglianze territoriali, di genere e generazionali che gravano sul Paese“, ma anche per “la nostra credibilitร , verso i cittadini e i partner internazionali“.

Ora “spetta ovviamente al prossimo Governo continuare il lavoro di attuazione, e sono certo che sarร  svolto con la stessa forza ed efficacia“, assicura il premier.

L’ECOFIN APPROVA IL CAPITOLO ENERGETICO NEL PNRR

Intanto ieri l’Ecofin ha approvato il piano elaborato dal Consiglio europeo sul RePowerEU: il vertice dei ministri dell’Economia e delle Finanze Ue ha dunque dato il suo ok alla modifica dei Pnrr nazionali, cui sarร  aggiunto un “capitolo energetico”. In questo modo sarร  possibile sfruttare i prestiti del Next Generation Eu anche per piani di investimenti in materia energetica.

La redistribuzione di fondi non utilizzati del Pnrr in favore degli obiettivi compresi nel maxi-piano energetico RePowerEu richiederanno “ulteriore lavoro” come ha spiegato il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, che attende di vedere “quante richieste di prestiti ci saranno da parte degli Stati membri prima di decidere sui prossimi passi”.

Il gruppo ha dunque aperto alla possibilitร  “di lavorare su ulteriori flessibilitร  temporanee“, dato che “l’Europa sta pagando un caro prezzo per la dipendenza dai combustibili fossili russi” e “non possiamo piรน escludere una contrazione dell’attivitร  economica nell’Ue durante l’inverno“.

Con lo scopo di “aumentare la solidarietร  per evitare la frammentazione“, Gentiloni aveva presentato all’Ecofin anche uno strumento simile al Sure, il programma adottato nel pieno dell’emergenza Covid. Una proposta, quella del Sure energetico, definita “unโ€™iniziativa personale dei commissari Paolo Gentiloni e Thierry Breton che “non impegna la Commissione Ue“.

La proposta aveva perรฒ trovato l’opposizione del tedesco Christian Lindner, secondo cui “dobbiamo fare progressi sugli acquisti comuni di gas, dobbiamo cambiare la struttura del mercato elettrico, ma gli strumenti che sono stati utilizzati durante la pandemia non possono essere trasferiti uno a uno“. Contraria anche l’olandese Sigrid Kaag che riente lo strumento del Sure “non necessario” dato che “siamo in tempi incerti, non sappiamo quanto sarร  lungo l’impatto” della guerra โ€œsull’inflazione e sull’economia“.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI