Durante il Capodanno lunare “non c’è stata una ripresa significativa dei casi”, ma Schillaci prolunga l’obbligo di tampone per passeggeri dalla Cina
Sono ancora positivi gli aggiornamenti sull’andamento della pandemia che arrivano dalla Cina. Stando all’ultimo bollettino settimanale del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’ennesima ondata di infezioni da Covid-19 “sta per finire e non c’è stata una ripresa significativa dei casi durante le vacanze del Capodanno lunare“.
Il Centro rivela anche che dopo il 12 dicembre “non è stata rilevata alcuna nuova variante“, mentre parallelamente “anche il numero di decessi e casi gravi è in calo“. Questo, nonostante le stesse autorità cinesi fossero molto preoccupate dagli spostamenti che il Capodanno lunare avrebbe portato con sé. Pechino infatti si affacciava alla ricorrenza, per la prima dall’inizio della pandemia celebrata senza restrizioni, con un bilancio settimanale di oltre 13mila persone morte in ospedale.
Nei giorni scorsi la Cina aveva allentato le misure di sicurezza introdotte nei confronti di viaggiatori giapponesi e sudcoreani, pur trattandosi più di una ritorsione politica che non di ragioni sanitarie.
Nonostante le rassicurazioni delle autorità cinesi, il ministro alla Salute Schillaci ha spiegato che “stiamo pensando di procrastinare per un po’” l’obbligo di tamponi per passeggeri in arrivo in Italia dalla Cina, “fino al 15 febbraio o a fine febbraio” e per “maggiore sicurezza” anche se “i dati Covid nell’ultima settimana sono scesi molto“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/XINHUA / Liu Xiao