omicidio pesaro panzieri

Alessandrini è in stato di fermo in Romania, in attesa del mandato d’arresto europeo. Il 30enne aveva gravi problemi psicologici e di ludopatia

Erano amici d’infanzia Michael Alessandrini e Pierpaolo Panzieri, il 27enne ucciso a Pesaro nella sua abitazione nella serata di lunedì 21 febbraio. Il 30enne ha tentato la fuga ma è stato ritrovato appena 48 ore dopo l’omicidio in Romania, fermato durante un controllo stradale della polizia.

Nei confronti del giovane la Procura di Pesaro aveva già emesso un mandato di arresto europeo con l’accusa di omicidio volontario aggravato della crudeltà e dei futili motivi.

Alessandrini avrebbe ucciso l’amico, piccolo imprenditore edile della zona, con 13 coltellate dopo aver cenato insieme nell’appartamento di Panzieri in via Gavelli 19, nel centro storico di Pesaro. il 27enne aveva affittato l’immobile da appena 15 giorni.

Secondo le prime informazioni raccolte sull’uomo, Alessandrini sarebbe disoccupato e avrebbe gravi problemi psicologici e di ludopatia. Ora il 30enne è in custodia in Romania dove gli agenti attendono l’inoltro formale del mandato di arresto europeo.

Ricercando un movente nel gesto del 30enne, gli inquirenti non trascurano la premeditazione: sembra infatti che Alessandrini si sia recato già a cena con l’arma e le chiavi della macchina e che avesse in precedenza sottratto 500 euro alla nonna per la fuga. Al momento risulta ancora dispersa l’arma del delitto.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/ROBERTO DAMIANI