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Tra gli arrestati anche il boss locale Cosimo Maiolo

Con il coordinamento della Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia, la polizia di Milano ha arrestato 10 persone. Tutti gli arrestati, a vario titolo, sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso e il traffico di sostanze stupefacenti, ma anche tentata estorsione, tentato omicidio, ricettazione, porto illegale di armi, furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia e coercizione elettorale, usura, tutti aggravati dalle modalità mafiose.

Da quanto emerge tra gli arrestati ci sarebbe anche un presunto boss della Ndrangheta locale, Cosimo Maiolo che avrebbe anche fatto “campagna elettorale” nel 2021 a favore del candidato sindaco per il centrodestra della cittadina Claudio Fina (che non è poi stato eletto) e avrebbe organizzato “un banchetto elettorale” anche per “l’aspirante assessore all’urbanistica Marcello Menni“, “invitando” le comunità di albanesi e pakistani a “votare per Fina e Menni“. Entrambi accusati “in concorso” di coercizione elettorale con aggravante mafiosa.

Le indagini si sono concentrate nel feudo indiscusso delle famiglie legate alla ‘ndrangheta Maiolo e Manno, Pioltello. Oltre a queste famiglie anche quella di Pietraperzia, affiliata a Cosa Nostra e collegata ai Rinzivillo.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO