Medvedev commenta i rapporti economico-bellici tra Ucraina e Germania
Secondo quanto riporta il settimanale tedesco Der Spiegel il Comandante supremo delle forze alleate della Nato in Europa, generale statunitense Christopher Cavoli, ha definito “incredibile” la portata della guerra e ha dichiarato che sono oltre 200mila di soldati russi che sono morti o rimasti feriti dall’inizio della guerra, il 24 febbraio dell’anno scorso.
Cavoli ha spiegato che sono stati uccisi o feriti oltre 1800 ufficiali russi, più di duemila carri armati sono stati distrutti e, ogni giorno, l’esercito russo spara più di 23.000 proiettili di artiglieria al giorno. Le forze ucraine parlano di 152.190 soldati russi morti dall’inizio della guerra.
Da Mosca giunge la notizia che il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu “ha ispezionato un posto di comando avanzato di una delle unità del gruppo di forze orientali nel settore sud di Donetsk“.
Nel comunicato ufficiale si legge inoltre che Shoigu “ha ascoltato il rapporto del comandante del gruppo di forze, il Colonnello Generale Rustam Muradov, e degli ufficiali del quartier generale sulla situazione attuale e sulle azioni delle truppe“.
Von der Leyen: Russia deve pagare per i suoi crimini
Su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha scritto: «la Russia deve pagare per i suoi crimini. Orgogliosi dell’accordo per la creazione del Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione all’Aia, è un passo importante. Dobbiamo fare tutto il possibile per consegnare i colpevoli alla giustizia».
Inoltre precisa la presidente “l’Unione europea sostiene il ruolo della Corte penale internazionale. Riteniamo inoltre che sia necessario istituire un tribunale specifico per perseguire il crimine di aggressione della Russia“.
Metsola: emozionante deporre fiori a nome del popolo europeo
Su Twitter la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha raccontato la sua visita a Kiev, spiegando la sua forte emozione.
«Un momento emozionante oggi, quando ho deposto dei fiori a nome del popolo europeo per ricordare tutte le vittime, tra cui Yuriy Ruf, ucciso dai mortai russi il 1° aprile. È stato particolarmente toccante per me, perché è stato il giorno in cui ho visitato per la prima volta l’Ucraina. Li ricorderemo» si legge sul social.
Metsola ha inoltre assicurato che : «quando diciamo che l’Ucraina è l’Europa e l’Europa è l’Ucraina, significa che i negoziati di adesione dovrebbero iniziare il prima possibile. E questo significa, spero, già quest’anno». Lo riporta la testata ucraina Ukrinform. Metsola si è anche detta impressionata dai «progressi compiuti dall’Ucraina in relazione alle raccomandazioni della Commissione europea».
Notizie dal fronte
Secondo quanto riportato sui social dall’Ufficio statale per i servizi di emergenza nella regione di Zaporizhia il bilancio dell’attacco missilistico russo contro un condominio ha provocato la morte di 10 persone. Tra le vittima ci sarebbe anche un bambino. «A partire dalle 07:00 del 4 marzo, i soccorritori hanno recuperato da sotto le macerie altri tre corpi dei suoi residenti. In totale, sono stati estratti 10 corpi, compreso quello di un bambino» riporta l’Ukrinform.
Una persona è morta anche a Kherson, dove ieri si sono succeduti 69 bombardamenti. Il capo dell’amministrazione regionale militare Oleksandr Prokudin ha spiegato che alcune delle bombe hanno colpito quartieri residenziali e una società di servizi pubblici.
Secondo Kiev “il nemico sta concentrando i suoi sforzi principali sulla conduzione di operazioni offensive nelle direzioni di Kupyansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Miner. Continua operazioni offensive senza successo nell’area di Bakhmut, Avdiivka, Marinka e Vuhledar”. Lo scrive lo stato maggiore. “Il nemico – continua il bollettino – sta tentando senza successo di circondare la città di Bakhmut. Durante il giorno, i nostri soldati hanno respinto numerosi attacchi nelle aree degli insediamenti di Vasyukovka, Orekhovo-Vasilyevka, Dubovo-Vasilyevka, Grigorievka e Bakhmut della regione di Donetsk”. Secondo lo stato maggiore ucraino la Russia avrebbe lanciato 4 missili, 10 attacchi aerei e avrebbe effettuato 4 bombardamenti da più sistemi di razzi. Ci sarebbero morti e feriti, ma ancora non è noto il numero delle vittime.
Medvedev: “fabbriche di Panther? Le colpiremo coi Kalibr”
La tedesca Rheinmetall è in trattative con i funzionari ucraini per la costruzione di un impianto di carri armati in Ucraina. Lo riporta la rivista tedesca Der Spiegel. L’impianto dovrebbe costare intorno ai 200 milioni di euro e potrebbe produrre fino a 400 carri armati Panther all’anno. La risposta dalla Russia è stata sarcastica. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha commentato su Telegram: “Se veramente i tedeschi decidono di costruire lì (sebbene siano persone pragmatiche), non vediamo l’ora. L’evento sarà debitamente accolto con fuochi d’artificio dei Kalibr e altri dispositivi pirotecnici”. I Kalibr sono missili da crociera lanciati principalmente dalle navi, e sono stati utilizzati in questi mesi dalla flotta sul mar Nero per colpire i centri energetici ucraini.
L’Arabia Saudita invia aiuti a Kiev
L’Ucraina ha ricevuto dall’Arabia Saudita aiuti umanitari per un valore di 100 milioni di dollari. Lo ha dichiarato il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, su Telegram: “tra i beni di soccorso ci sono 135 potenti generatori da 20 a 400 kilowatt di potenza, coperte termiche e materiale per l’igiene”. Yermak ha sottolineato che “Kiev è estremamente grata per l’aiuto”.
di: Flavia DELL’ERTOLE
aggiornamenti di: Caterina MAGGI
FOTO: ANSA/EPA/STR