Cooperazione tripartita per unire le tre nazioni mediorientali

Da quanto emerge dai media locali, questa settimana il ministro degli Esterei egiziano, Sameh Shoukry e il suo omologo giordano Ayman Safadi, stanno compiendo un viaggio in Iraq.

L’Egitto sembra propenso a coordinare in maniera sempre più significativa la politica con l’Iraq e la Giordania sta lavorando con Emirati Arabi, Egitto e Iraq alla costruzione di un cooperazione politica e internazionale.

Sia gli Emirati Arabi sia l’Iraq guardano alla Siria come alleato e Baghdad sembra essere il ponte perfetto tra gli stati arabi e Teheran, portando a una riconciliazione tra Arabia Saudita e Iran.

Per Israele questa nuova geopolitica araba potrebbe significare il rafforzarsi dei già buoni rapporti con gli stati del Golfo, intenzione sostenuta anche dagli USA che vorrebbero rapporti sempre più sicuri con Israele e Arabia Saudita.

L’elemento di difficoltà è dato dall’Iraq che, al contrario di Egitto e Giordania, non ha alcun legame con Israele. L’Iraq si oppone allo stato israeliano su spinta dell’Iran che spesso accusa la regione curda dell’Iraq di essere vicina a Israele e Baghdad.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/MUHAMMAD HAMED / POOL