La segretaria del Pd durante la riunione dei gruppi parlamentari alla Camera. Su figli delle coppie omogenitoriali “dal governo attacco senza precedenti”
La segretaria del Pd Elly Schlein si è rivolta ai gruppi parlamentari durante la riunione alla Camera.
In merito ai flussi migratori, la leader dem ha dichiarato: «sul tema migrazioni, Giorgia Meloni doveva chiedere una Mare nostrum europea anziché dichiarare guerra alle ong. È tornata da Bruxelles con un pugno di mosche».
«Abbiamo iniziato questa nuova fase nei giorni della tragedia di Cutro – ha proseguito Schlein – chiamando il governo a rispondere e a chiarire la dinamica della strage di Crotone, in commissione io stessa, e poi di nuovo in Aula. Siamo stati lì coi nostri corpi a senza parole a portare omaggio alle vittime e ai loro familiari. Dopo il presidente Mattarella e in assenza del governo».
Tra i temi affrontati anche lo stop del Viminale alla registrazione all’anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali.
«Il governo pianta una bandierina ideologica al giorno e intanto sferza un attacco senza precedenti ai diritti dei bambini e delle bambine. Le pressioni per interrompere le trascrizioni, ad esempio – ha affermato Schlein – Siamo stati nelle piazze di questi giorni con i nostri sindaci e lavoreremo anche qui in Parlamento. La destra ha continuato l’attacco facendo saltare la legge cui stavamo lavorando sulle detenute madri e i loro figli. Con un cinismo terrificante».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI