La premier ha invitato von der Leyen a Lampedusa
In un video postato su Facebook la premier Giorgia Meloni ha affrontato nuovamente la questione dei flussi migratori.
«La pressione che l’Italia sta subendo dall’inizio di quest’anno è insostenibile – ha dichiarato la presidente del Consiglio – figlia di una congiuntura internazionale difficilissima che mette insieme problemi che già avevano i Paesi africani a una situazione di instabilità crescente, particolarmente nella zona del Shael […]. (È) Un quadro difficilissimo che potrebbe portare diverse decine di milioni di persone a voler lasciare la propria nazione per cercare un futuro migliore in Europa. È evidente però che l’Europa non può accogliere questa massa enorme di persone».
Meloni ha, poi, annunciato che verranno decise nuove misure nel Consiglio dei ministri di lunedì 18 settembre.
«Nel consiglio dei Ministri di lunedì sarà dato mandato alla Difesa di realizzare nel più breve tempo possibile nuove strutture per i migranti – ha affermato- in modo tale che siano sufficienti a trattenere gli immigrati illegali. Daremo mandato di realizzare queste strutture in località a bassissima densità abitativa e facilmente perimetrabili e sorvegliabili».
«Agli italiani voglio dire che non abbiamo cambiato idea: ci vorrà tempo, molto lavoro, pazienza e determinazione ma non abbiamo cambiato idea – ha proseguito la premier- Lavoriamo ogni giorno per mantenere l’impegno che abbiamo sottoscritto con voi e lavoriamo in ogni ambito compreso quello di ripristino della legalità e del contrasto all’immigrazione illegale».
Meloni ha, poi, affermato che è necessaria “una missione europea anche navale se necessario, in accordo con le autorità del Nordafrica, per fermare la partenza dei barconi”.
La premier invita von der Leyen a Lampedusa
La premier Giorgia Meloni avrebbe invitato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a visitare Lampedusa. Lo ha riferito l’ANSA.
Stando a quanto rivelato dall’agenzia, sembra che von der Leyen abbia accettato e che entrambe si recheranno sull’isola “nel prossimo futuro”. Stando a quanto riferito da LaPresse, che cita una fonte Ue qualificata, “non c’è ancora un’indicazione sui tempi”.
Meloni sente Metsola
Meloni ha affrontato la questione dei flussi migratori anche con la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola.
«Lampedusa è Europa. E l’Europa deve rispondere insieme a questa tragedia umana – ha scritto Metsola su X – la migrazione è una sfida europea e richiede una risposta europea. Non siamo lontani. La dobbiamo affrontare insieme. Il nuovo patto sulla migrazione e l’asilo è indispensabile. Urgente».
Colloquio telefonico Piantedosi-Darmanin
Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha avuto un colloquio con l’omologo francese Gérald Darmanin
Stando a quanto riferito dal Viminale i ministri “hanno concordato sulla prioritaria esigenza di una strategia che punti ad un rapido rafforzamento della cooperazione operativa con i Paesi di origine che possa incidere efficacemente sul blocco delle partenze, onde evitare che il problema si ripercuota anche sui movimenti secondari. (Piantedosi e Darmanin) manterranno stretti contatti per aggiornarsi anche in vista del prossimo Consiglio Affari Interni e Giustizia”.
Telefonata Tajani-Colonna
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto una conversazione telefonica con l’omologa francese Catherine Colonna.
«Abbiamo condiviso la necessità di un’azione comune per affrontare l’emergenza immigrazione – ha scritto Tajani su X –si è parlato anche di Tunisia. Al lavoro per iniziative concrete a livello europeo volte a fermare i flussi e stabilizzare l’Africa».
Schlein: “aprire vie legali verso tutti i Paesi Ue”
Per la segretaria del Pd Elly Schlein è necessario “continuare la battaglia per la condivisione delle responsabilità” tra Paesi europei. Schlein chiede di “aprire vie legali” “verso tutti i Paesi” dell’Ue e “una missione europea, ma di ricerca e soccorso nel Mediterraneo”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI