vico mele

Rabbia e dolore a Genova: il bambino è nato la notte di Halloween

Era diventato padre da un giorno Javier Romero, l’operaio 41enne ucciso da una freccia in Vico Mele, a Genova. Il dardo è stato scagliato da Evaristo Scalco, un artigiano 63enne arrestato per omicidio dai carabinieri del nucleo radiomobile.

Una tragedia che ha spiazzato la città: Romero aveva avuto un figlio nato la notte di Halloween al Gaslini. La madre era ancora in ospedale e lui era uscito con un amico per vedere la partita di Champions e bere una birra, festeggiando così la nascita del piccolo.

L’assassino ha protestato per gli schiamazzi sotto la sua finestra: è scoppiata una lite, al culmine della quale Scalco ha imbracciato arco e freccia e ha colpito Romero. In seguito è sceso in strada per estrarre la freccia, rompendola. La Procura di Genova ha contestato il reato di omicidio aggravato da odio razziale e futili motivi, visto che secondo la ricostruzione, prima di sparare Scacco avrebbe urlato dalla finestra “andate via immigrati di merda“.

Nel frattempo gli avventori del bar hanno chiamato il 118 e il 112: Romero è stato portato al Villa Scassi e al San Martino, dove è stato operato prima per estrarre la freccia e poi per trapiantare il fegato. Ma non ce l’ha fatta, ed è morto all’ora di pranzo nel reparto di Rianimazione.

«Si tratta di un gesto scellerato: un atto barbaro inutile a risolvere alcun problema come qualsiasi azione violenta. Lascio agli inquirenti la ricostruzione dettagliata dei fatti prima di trarre conclusioni e gettare ombre sul nostro centro storico», ha commentato il sindaco Marco Bucci.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO