Il nuovo gestore del locale Wendy’s ha motivato la decisione perché l’uomo non sarebbe “in grado di svolgere il proprio lavoro come gli altri”
Un uomo con la sindrome di Down è stato licenziato in quanto “non in grado di svolgere il proprio lavoro come gli altri”. La notizia, diventata subito virale, ha suscitato ancora più perplessità in quanto Dennis lavorava da Wendy’s, nella contea di Caston nella Carolina del Nord, da circa 20 anni.
La decisione è stata presa dal nuovo datore di lavoro del locale della nota catena che lo ha licenziato in tronco e, come riferito dai familiari di Dennis, senza alcun preavviso.
«Vorrei davvero essere la sua voce per denunciare le ingiustizie che ha subito – sono le parole della sorella Cona. – Lui non capisce cosa sia successo e non possiamo spiegargli il perché di certe frasi. Non glielo abbiamo detto e non abbiamo intenzione di farlo».
Nel lungo post ri-condiviso oltre 12mila volte, la donna spiega anche che il sogno di Dennis “era quello di continuare a lavorare lì fino al pensionamento. Non vedeva l’ora di fare una grande festa. Con la mia famiglia pensavamo di organizzare comunque quella festa per farlo sentire meglio“.
Grazie alla visibilità raggiunta dal post, poco dopo un’altra catena di ristoranti americana si è fatta avanti offrendo un altro posto di lavoro al giovane.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY